Marco Breda, finisce ogni speranza: ritrovati nel Bacchiglione il corpo e l'auto del 30enne scomparso
Il corpo è stato recuperato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per il riconoscimento ufficiale
Un epilogo tragico, quello per le ricerche di Marco Breda, il trentenne di Bovolenta di cui si erano perse le tracce da venerdì scorso, 25 ottobre 2024. Poco prima delle 19.00 di ieri, 30 ottobre, i vigili del fuoco hanno rinvenuto un’auto sommersa nelle acque del fiume Bacchiglione, con all'interno il corpo del giovane scomparso.
Il ritrovamento
Le operazioni di ricerca, scattate subito dopo la denuncia, sono state condotte dai vigili del fuoco del distaccamento di Piove di Sacco, con il supporto dei sommozzatori di Venezia e Vicenza, e del reparto volo, che ha utilizzato un elicottero. Anche il nucleo regionale dei SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) e un’imbarcazione con ecoscandaglio sono stati impiegati per sondare il corso d’acqua.
Dopo aver individuato un’area con correnti insolite, i sommozzatori hanno effettuato un’immersione decisiva, scoprendo il veicolo sommerso. Il corpo è stato recuperato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per il riconoscimento ufficiale, mentre proseguono gli accertamenti per chiarire le circostanze dell’incidente.
Nella giornata di oggi, giovedì 31 ottobre 2024, le operazioni di recupero si sono concluse, con l'estrazione della macchina di Marco, rimasta nelle acque del Bacchiglione. Di seguito, le foto dell'estrazione:
Il cordoglio
A comunicare il ritrovamento di Marco è anche il Comune di Bovolenta, che oltre a ringraziare gli operatori impegnati nelle ricerche, ha voluto esprimere la propria vicinanza alla famiglia del 30enne.