A Padova

Sventata un'altra truffa del finto avvocato, restituiti a un'87enne gioielli in oro pari a 70mila euro

La collaborazione tra gli agenti della Squadra Mobile e la Polfer Lazio ha consentito di bloccare un giovane truffatore di 30 anni

Sventata un'altra truffa del finto avvocato, restituiti a un'87enne gioielli in oro pari a 70mila euro
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Andare a colpire soggetti fragili, perturbando all'estremo il loro stato emotivo. E' in questo modo vile e spregevole che scaltri truffatori riescono a impadronirsi delle ricchezze di persone anziane. Prima telefonano loro chiedendo un riscatto per un loro parente che fingono sia finito in carcere dopo aver causato un grave incidente stradale, poi si presentano alla loro porta e arraffano in breve tempo tutto l'oro, i contanti e i gioielli possibili e immaginabili. Uno stratagemma di cui si è largamente sentito parlare, ma che ancora rappresenta una vera e propria minaccia.

Fortunatamente, grazie alla tempestiva denuncia dei fatti, è possibile bloccare questi malviventi prima che riescano a farla franca: è stato questo, ad esempio, il caso di una signora padovana di 87 anni che, dopo pochi giorni dalla truffa subita, ha ricevuto indietro tutti i monili d'oro che le erano stati sottratti (in copertina: la signora vittima della truffa a cui sono stati restituiti i monili in oro).

Padova, finto avvocato truffa una signora di 87 anni

Nell’ambito della quotidiana attività di contrasto dei reati predatori, gli agenti della Squadra Mobile, con l’ausilio della Polfer Lazio, hanno identificato e bloccato un 30enne, responsabile del reato di truffa aggravata in danno di una donna di 87 anni invalida civile, sequestrando e restituendo alla vittima monili in oro per un valore di 70.000,00 euro.

L’attività di polizia giudiziaria nasce a seguito di una segnalazione alla Sala Operativa della Questura di un’estorsione nei confronti di una persona anziana, avvenuta nel pomeriggio di martedì 15 ottobre 2024 nel quartiere Santa Rita a Padova.

La signora, un'87enne invalida civile, ha riferito di aver ricevuto una telefonata da un presunto avvocato, il quale le ha comunicato che il figlio aveva provocato un incidente stradale grave e che, per essere scarcerato, era necessario consegnare in pegno tutto l’oro in sua disponibilità. La signora, terrorizzata per la sorte del figlio, si è mostrata disponibile a soddisfare la richiesta.

Infatti, pochi minuti dopo la telefonata, si è presentato a casa dell’anziana un giovane italiano di circa 30 anni, il quale, approfittando del timore e dello stato d’ansia suscitati alla vittima, dopo essersi impossessato dei preziosi, si è allontanato dall’abitazione facendo perdere le sue tracce.

Fermato a Roma un giovane di 30 anni

Immediatamente gli agenti della Squadra Mobile di Padova si sono attivati al fine di individuare il responsabile. L’incalzante attività investigativa ha consentito la pronta individuazione del truffatore il quale, dopo essersi accaparrato il bottino rubato all’87enne, si è allontanato da Padova recandosi alla stazione ferroviaria per prendere il treno Frecciarossa diretto a Napoli Centrale.

Gli ulteriori accertamenti condotti dalla Squadra Mobile hanno confermato la presenza del soggetto a bordo del treno ad alta velocità. Pertanto, con l'aiuto del personale Compartimento Polfer per il Lazio, il 30enne è stato prontamente individuato e bloccato alla stazione Termini.

Il successivo controllo operato dalla Polfer Lazio ha permesso di rinvenire nelle tasche del giovane i preziosi rubati i quali, prontamente sequestrati, sono stati restituiti alla vittima negli uffici della Questura di Padova.

L'87enne ha ringraziato la Polizia di Stato per il suo efficace e tempestivo operato ed ha esortato tutti i concittadini, in particolar modo le persone anziane, a prestare maggiore attenzione ad episodi di questo tipo, invitandoli a rivolgersi prontamente alle forze dell’ordine.

I monili d'oro restituiti alla vittima della truffa
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