Insulti razzisti contro il guardalinee durante la partita: emessi due Daspo di 5 anni

Due tifosi, protagonisti di un episodio di razzismo durante una partita di calcio a Monselice, hanno ricevuto un Daspo di cinque anni, emesso di recente dalla Questura. Durante la partita tra il Nuovo Monselice e il Torre, il guardalinee ivoriano di Treviso, Amon Francis Kouassi, ha subito insulti ripetuti e minacce da parte dei due, già noti alle forze dell'ordine per comportamenti analoghi (in copertina: il guardalinee Amon Francis Kouassi. Fonte: A.I.A. Treviso).

Minacce di morte contro il guardalinee

Monselice è stata teatro di un episodio vergognoso che ha nuovamente messo in luce il problema del razzismo nel mondo dello sport. Due tifosi, un 65enne di Monselice e un 79enne di Ferrara, sono stati protagonisti di un provvedimento di Daspo della durata di cinque anni a causa di insulti razzisti rivolti all'assistente di gara Amon Francis Kouassi, durante una partita del Campionato Dilettanti di Promozione - girone C, tenutasi lo scorso 29 settembre 2024.

A causa degli insulti e alle minacce di morte costanti da parte dei due "tifosi", la partita tra il Nuovo Monselice e il Torre è stata interrotta. Tuttavia, ciò non ha fermato i due soggetti, i quali hanno continuato a offendere il guardalinee anche al termine dell'incontro, anche mentre lasciava lo stadio con la propria auto. La gravità della situazione ha spinto l'arbitro a sospendere definitivamente la partita.

Scattano i Daspo

Grazie alle testimonianze e al resoconto arbitrale, è emerso che i due individui erano già noti per comportamenti simili in passato. Oltre al Daspo, il 65enne e il 79enne sono stati segnalati anche per il reato di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, aggravato dal fatto di aver agito in un contesto sportivo.