Carabinieri

Spaccio di cocaina tra Cittadella e Alta Padovana, scattano quattro misure cautelari

Agli indagati è contestata una fiorente attività di spaccio posta in essere tra dicembre 2023 e maggio 2024

Spaccio di cocaina tra Cittadella e Alta Padovana, scattano quattro misure cautelari
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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cittadella hanno eseguito quattro misure cautelari emesse dal G.I.P. del Tribunale di Padova a carico di indagati per spaccio di stupefacenti in concorso.

Spaccio di cocaina tra Cittadella e Alta Padovana

Agli indagati è contestata una fiorente attività di spaccio di cocaina posta in essere tra dicembre 2023 e maggio 2024, nel territorio di Cittadella e dell’Alta Padovana, nonché nelle province di Treviso e Vicenza.

Le indagini traggono spunto dall’arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti operato ad agosto del 2023 in danno di un soggetto residente in Galliera Veneta, che successivamente, perseverando nelle sue ipotizzate condotte illecite, è stato nuovamente arrestato nel gennaio di quest’anno.

Gli sviluppi conseguenti a quest’ultimo arresto hanno portato gli investigatori di Cittadella ad individuare ulteriori individui potenzialmente coinvolti in analoghe condotte illecite. Il quadro che ne è emerso ha consentito di contestare agli indagati cumulativamente circa 30 cessioni al giorno. Un indagato in particolare risulterebbe aver trafficato non meno di 150/200 grammi di cocaina a settimana mentre si ritiene che nel periodo di osservazione la cocaina complessivamente smerciata sia di circa due kg.

Particolare dell’attività assolutamente inedito in indagini di questo tipo è l’aver accertato che alcuni acquirenti, decine quelli complessivamente identificati, saldavano gli acquisti con bonifici bancari. Nel corso delle indagini, in distinte occasioni, i militari di Cittadella hanno eseguito due arresti nella flagranza del reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti sottoponendo a sequestro circa 110 grammi complessivi di cocaina, conti correnti che si ritiene fossero alimentati con i proventi delle condotte contestate e una autovettura BMW utilizzata per la consumazione delle illecite attività.

Si evidenzia che il procedimento è in fase di indagini preliminari e che gli indagati devono ritenersi non colpevoli fino ad eventuale sentenza definitiva di condanna.

Sostanze stupefacenti, il bilancio dei Carabinieri di Padova

Nei primi nove mesi dell’anno i Carabinieri della provincia di Padova hanno eseguito per violazioni alla normativa sugli stupefacenti:

  • 107 arresti d’iniziativa o su ordine dell’Autorità Giudiziaria (+24% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente),
  • 89 misure cautelari non custodiali (+37%),
  • denunciato all’Autorità Giudiziaria 231 persone (+50%).
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