"Voi non sapete chi sono io". Baby Touché ne combina un'altra: pitbull senza guinzaglio, denunciato

La scorsa domenica, 29 settembre 2024, il rapper Baby Touchè, nome d'arte di Mohamed Amine Amagour, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, dopo aver rifiutato di fornire i documenti ai Carabinieri intervenuti a causa del suo pitbull lasciato libero a Ponte San Nicolò. Nel corso dell’operazione, tre suoi amici sono stati fermati, uno dei quali arrestato per possesso di droga (in copertina: Baby Touché).

Non ha voluto fornire i documenti

Tutto è iniziato con una segnalazione al 112 da parte di un residente, preoccupato per la presenza di un pitbull senza guinzaglio davanti alla chiesa del paese. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri, che ha rintracciato l'animale e messo in sicurezza.

Pochi minuti dopo è arrivato Baby Touchè, dichiarando che il cane era suo, ma quando i militari gli hanno chiesto di fornire i documenti per completare le procedure, la situazione è degenerata. Il rapper si è rifiutato, affermando di non avere bisogno di mostrare documenti, vantando la sua notorietà.

Il confronto

La tensione è salita rapidamente quando Baby Touchè ha cominciato a discutere animatamente con i carabinieri, attirando l'attenzione di alcuni amici che si trovavano nelle vicinanze. Tre di loro sono scesi in strada per difendere il cantante, ma la situazione è ulteriormente peggiorata. Uno degli amici ha acceso uno spinello davanti ai militari, mentre un altro ha cercato di disfarsi di 12 grammi di hashish, gettandoli a terra. Entrambi, ovviamente, sono stati immediatamente fermati.

Alla fine, i quattro sono stati portati in caserma per ulteriori accertamenti. Baby Touchè è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, lasciato a piede libero con il quarto amico, rimasto in silenzio durante il confronto. Quanto ai due in possesso di droga, mentre il giovane che aveva acceso lo spinello è stato segnalato alla Prefettura, il proprietario dell'hashish è stato arrestato.

Perquisito lo studio di registrazione

L'intervento dei carabinieri non si è fermato qui. Infatti, la sala di registrazione del rapper, situata a Roncaglia, è stata sottoposta a una perquisizione, durante la quale è stato rinvenuto materiale per il confezionamento e la pesatura della droga. Gli strumenti sono stati sequestrati, e le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità.

I precedenti del rapper

Non è la prima volta che Baby Touchè finisce sotto i riflettori per questioni che vanno al di là dalla musica. In primis, il trapper padovano era anche stato bandito da Padova per tre anni dopo aver aggredito due ragazzi al Pride Village. A questo, si aggiunge il suo coinvolgimento in un'indagine, per la pubblicazione di un videoclip in cui maneggiava armi, che aveva attirato l'attenzione delle forze dell'ordine. In seguito alla diffusione del video, la sua abitazione fu perquisita, e durante l'operazione venne rinvenuto un machete.

A seguito dell'indagine, il rapper era pure stato invitato al talk show di Rete 4 condotto da Paolo Del Debbio, "Dritto e Rovescio", per discutere delle ragioni per cui nelle sue canzoni si parla tanto di violenza e di armi. Sfortunatamente, la discussione è degenerata velocemente, tanto da farlo allontanare: Lite a "Dritto e Rovescio", il trapper padovano Baby Touchè allontanato dallo studio.

Prima ancora di questi episodi, nel giugno del 2022 il nome Baby Touché aveva fatto il giro della stampa, a causa di un suo presunto rapimento avvenuto a Milano: le immagini del trapper con il viso tumefatto, riprese all'interno di un'auto, avevano fatto il giro del web e avevano portato a una serie di arresti. A finire in manette, tra gli undici fermati dalle Forze dell'ordine, c'erano anche i trapper Baby Gang e Simba La Rue.