Zanardi reagisce: l'ennesima resurrezione del campione
Una fantastica notizia dall'ospedale: Alex vede, sente e riesce ad alzare il pollice.
Una bellissima notizia giunge dall'Ospedale di Padova, dove è ora ricoverato il campione Alex Zanardi dopo il terribile incidente del 19 giugno 2020: vede, sente e riesce a muovere le mani.
Zanardi alza il pollice, sente e vede
Alex Zanardi vede e sente: non parla ancora, è troppo presto per quello (per il momento i medici hanno lasciato aperto il buco nella trachea per precauzione), ma dopo i diversi interventi cui è stato sottoposto nei mesi scorsi, oltre ad essersi stabilizzato sta anche migliorando ogni giorno che passa. Adesso, infatti, oltre a vedere e sentire riesce anche a stringere la mano e alzare il pollice per dire "okey" e capisce ciò che gli viene detto.
La ripresa dopo l'ultimo incidente
Come avevamo raccontato, secondo le perizie di Dario Vangi, professore dell’Università di Firenze e consulente della procura della Repubblica di Siena, e del professor Mattia Strangi, docente all’Università di Bologna e consulente della difesa dell’autista del tir Marco Ciacci, unico indagato per lesioni gravissime, il tir viaggiava ad una velocità di 38 chilometri orari, mentre la handbike di Zanardi, che non avrebbe evidenziato guasti meccanici, percorreva la strada provinciale 146 di Pienza, a 50 chilometro orari, comunque al di sotto del limite di velocità consentito.
I freni erano in ordine e non erano presenti forature alle gomme della bici di Zanardi. La perizia, richiesta dal procuratore Salvatore Vitello e dal pubblico ministero Serena Menicucci, aveva escluso quindi l’ipotesi del guasto tecnico.
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