Legnaro, schiarita per la PittaRosso: via libera dell' antitrust dopo il concordato preventivo
La società conta oltre 150 negozi di scarpe in Italia. L'antitrust ha dato il via libera al fondo Pillarstone, a cui è passato il controllo del capitale
Procede il processo di risanamento di PittaRosso: la società padovana con sede a Legnaro che conta oltre 150 negozi di calzature in Italia. Dopo l'omologa lo scorso giugno del concordato preventivo che ha permesso di ridurre drasticamente il debito, l'antitrust ha dato il via libera al controllo della società da parte del fondo di investimenti Pillarstore.
Prosegue il processo di risanamento della catena PittaRosso
Ancora buone notizie per PittaRosso, catena di oltre 150 negozi di calzature in Italia, con quartier generale a Legnaro, nel Padovano.
L'Antitrust ha dato il via libera al controllo della società da parte del fondo di investimenti Pillarstone, che detiene il 75 per cento delle quote dopo l'ultimo aumento di capitale.
Il resto delle azioni rimane al fondo britannico Lion, che aveva acquisito la catena padovana nel 2014 dalla holding di Alessandro Benetton.
Un processo avviato quattro anni fa
Il disco verde dell'Antitrust è un ulteriore passo in avanti del processo di risanamento avviato 4 anni fa. Lo scorso giugno il Tribunale di Padova ha concesso il decreto di omologazione del concordato preventivo, che ha consentito la drastica riduzione del debito e la ricostituzione di un patrimonio netto positivo.
L'Antitrust aveva acceso i fari su Pillarstone in quanto il fondo detiene anche il marchio Scarpe & Scarpe, ma per l'autorità di vigilanza non si rilevano effetti significativi sulla concorrenza.
PittaRosso conta oggi circa 1500 dipendenti, dopo aver raggiunto in passato un picco di 2 mila. Ma dal 2022 sono tornati a crescere livelli occupazionali e ricavi.