A Padova

Al Palazzo della Ragione arriva "Ex It": l'installazione artistica di Yoko Ono, musa di John Lennon

Dal 7 settembre 2024 al 6 gennaio 2025, la storica location ospiterà una delle opere più emblematiche dell'artista, ispirata proprio da questo luogo. Un viaggio tra memoria e rinascita

Al Palazzo della Ragione arriva "Ex It": l'installazione artistica di Yoko Ono, musa di John Lennon
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Tutto è pronto a Padova per l'arrivo di "Ex It", la suggestiva installazione dell'artista Yoko Ono che sarà esposta nel Salone del Palazzo della Ragione dal prossimo sabato, 7 settembre 2024, fino al 6 gennaio 2025 (in copertina: Yoko Ono).

Yoko Ono a Padova

L'opera, composta da cento bare in legno di diverse dimensioni da cui spuntano ulivi, simboleggia la resilienza della vita e la vitalità della natura, trattando il tema della pace attraverso il contrasto tra la tragedia della morte e la forza della rinascita.

La scelta di esporre "Ex it" a Palazzo della Regione non è una scelta casuale. È proprio lì, infatti, che Yoko Ono ebbe per la prima volta l'ispirazione per creare questa installazione.

"Ebbi l'occasione di visitare Padova, in Italia", racconta l'artista. "Mi accompagnarono in un antico palazzo in pietra, costruito molti secoli fa: Palazzo della Ragione, edificato nel 1218. Senza darmi spiegazioni, un uomo mi fece salire al secondo piano. Davanti a me si apriva ora un enorme spazio, simile a una sala da ballo. Improvvisamente, nella mia visione, scorsi molte persone allineate in fila nella stanza. Cosa stava succedendo? In quel momento, la persona che mi aveva portato lì mi spiegò che quella era una stanza dove venivano effettuate le esecuzioni. Non era una sala da ballo".

Yoko Ono

"Vidi molte, molte bare di uomini, donne e bambini che riempivano la stanza. Alla fine, da ognuna delle bare spuntarono degli alberi. Gli alberi divennero una foresta. Uccelli cantavano tutt'intorno... e io cominciai a piangere. È così che è nata quest'opera. È la memoria di ogni razza, di ogni Paese. È la memoria del genocidio: il dolore, l'orrore e la salvezza. I morti volevano che ricordassimo, credo. Le nostre lacrime aiuteranno a guarire la memoria"

L'opera di Yoko Ono

Questo potente simbolismo di morte e rinascita si è poi concretizzato nell’opera "Ex It", che è stata esposta in numerosi musei internazionali dal 1997 a oggi. E a Padova, assume un significato ancora più profondo, come se fosse un "ritorno alle origini".

"Questa è una straordinaria occasione di far convivere un’installazione ricca di senso, di costante e rinnovata attualità proprio per l’universalità dei suoi temi, con il monumento civico per eccellenza della città, e con un ciclo affrescato di estrema suggestione che fa parte della lista del patrimonio mondiale UNESCO I cicli affrescati del XIV secolo di Padova", spiega l'Assessore alla Cultura, Andrea Colasio. "E’ anche la conferma di un interesse sempre più convinto nella promozione dell’arte contemporanea a Padova".

L'Assessore Andrea Colasio

Ma chi è Yoko Ono?

Yoko Ono, nata a Tokyo il 18 febbraio 1933, è un'artista, musicista e attivista di fama internazionale. Figura di spicco nell'arte concettuale, ha iniziato la sua carriera nella New York degli anni '50 e '60, collaborando strettamente con il movimento d'avanguardia Fluxus e il suo fondatore George Mačiūnas. Il suo lavoro, che spazia tra performance, musica, film, sculture e installazioni, è noto per il suo forte contenuto politico e sociale.

Yoko Ono e John Lennon

Conosciuta principalmente per la relazione con John Lennon, Ono è stata anche una delle prime artiste a esplorare l'interazione tra pubblico e opera d'arte, anticipando temi e tecniche che sarebbero poi diventati comuni nel panorama dell'arte contemporanea. La sua influenza si estende anche alla musica, dove è ricordata soprattutto per la sua collaborazione con Lennon, con cui ha formato un'iconica coppia sia nell'arte che nell'attivismo per la pace.

Nel 2009, ha ricevuto il Leone d'Oro alla carriera durante la 53esima edizione della Biennale di Venezia. Le sue opere sono esposte in numerosi musei internazionali, tra cui il Museum of Modern Art di New York, il Tate Modern di Londra, il Centre Pompidou di Parigi e il Museo di arte contemporanea di Tokyo.

In ricordo di De Grandis

L’esposizione "Ex It" è dedicata alla memoria di Paolo De Grandis, il curatore che desiderava fortemente portare "Ex It" proprio a Palazzo della Ragione. La collaborazione tra Yoko Ono e De Grandis, iniziata nel 2002 durante la mostra OPEN a Venezia, è stata segnata da numerosi progetti site-specific che hanno unito l'arte contemporanea ai contesti storici.

"Ex It" è curata da Jon Hendricks e realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con il supporto di diverse istituzioni locali e sponsor. L’ingresso alla mostra è gratuito, ma per accedere al Salone del Palazzo della Ragione è necessario acquistare il biglietto d'ingresso.

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