Ad Abano Terme

Finge di essere un medico per raggirare due ragazzi disabili, poi li deruba anche dei farmaci

Il truffatore ha prima tentato di raggirare un'anziana signora, ma quando lei non è caduta nel tranello ha puntato i due ragazzi

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Vergogna, disgusto, ribrezzo, voltastomaco. Usate voi la parola che preferite per commentare questa storia. Ad Abano Terme, in provincia di Padova, un finto medico ha raggirato e derubato alcuni ragazzi disabili, portando via loro perfino i farmaci (immagine di copertina creata con AI).

Falso medico deruba disabili

Già, è proprio così. Le truffe, si sa, sono tra i reati più odiosi perché molto spesso vengono perpetrate contro anziani e persone in difficoltà. In questo caso le vittime sono stati due ragazzi disabili.

Guarda il videoservizio di Tv7, televisione del gruppo Netweek:

 

Il primo tentativo di truffa a un'anziana

La vicenda risale a pochi giorni fa: in via Mazzini.

Nel pieno centro del capoluogo termale euganeo, erano da poco passate le 21 quando un uomo, dalle descrizioni dei testimoni di mezza età, avrebbe suonato al campanello di una signora anziana, e quando questa ha aperto la porta le avrebbe detto di essere un medico e che nella palazzina ci sarebbe stata un’emergenza.

La signora però non avrebbe abboccato, e anzi gli avrebbe intimato di andarsene altrimenti lei avrebbe allertato le forze dell’ordine.

Il truffatore non si arrende

Questi, però, avrebbe quindi continuato a citofonare negli altri alloggi, trovando appunto al piano terra i ragazzi disabili: a loro avrebbe detto di essere un medico incaricato dalla cooperativa che li segue.

È stato in questo modo che ha carpito la loro fiducia, ma una volta entrato in casa avrebbe iniziato a minacciare i poveri ragazzi, chiedendo loro di dargli tutti i soldi in loro possesso. Alla fine se ne sarebbe andato con poche centinaia di euro e alcuni medicinali, per poi fuggire.

Sono stati gli stessi ragazzi, contattata la loro cooperativa, a capire di essere finiti in un raggiro: a quel punto è scattata la denuncia ai Carabinieri, che hanno dato il via alle indagini nella speranza di prendere il truffatore.

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