Violenza negli stadi

Scontri prima di Cesena-Padova, emessi 41 daspo: coinvolti anche gli autisti che hanno accompagnato i tifosi

Emessi altri 7 provvedimenti nei confronti degli Ultras padovani che hanno partecipato ai disordini prima della partita dello scorso 4 agosto 2024

Scontri prima di Cesena-Padova, emessi 41 daspo: coinvolti anche gli autisti che hanno accompagnato i tifosi
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Questa mattina, martedì 20 agosto 2024, la Digos della Questura di Padova ha notificato altri sette DASPO nei confronti degli Ultras padovani, portando così a 41 il numero totale dei provvedimenti adottati nei confronti dei sostenitori coinvolti negli scontri avvenuti durante la partita di Coppa Italia "Cesena-Padova" del 4 agosto scorso (in copertina: immagine di repertorio).

Scattano altri DASPO

Continua la stretta contro la violenza nel calcio, con sette i nuovi DASPO (Divieto di Accedere alle manifestazioni Sportive) emessi a carico di tifosi ultras del Padova, ritenuti responsabili degli scontri avvenuti lo scorso 4 agosto, durante la partita di Coppa Italia. Provvedimenti che sottolineano la tolleranza zero nei confronti dei comportamenti violenti durante gli eventi sportivi.

A essere colpiti da questi nuovi divieti sono gli autisti di sette minivan, che i tifosi hanno utilizzato per raggiungere lo stadio di Cesena, aggirando i controlli delle forze dell’ordine e partecipando indirettamente alla violenta spedizione contro i sostenitori cesenati. Questi individui, appartenenti ai gruppi ultras “Educazione Padovana” e “UPD”, hanno fornito un supporto logistico fondamentale all’azione, eludendo i controlli e garantendo la fuga dei responsabili degli scontri.

Di questi, cinque avranno una durata di un anno, in linea con la gravità delle condotte e i precedenti dei soggetti coinvolti. Più severe, invece, sono le sanzioni per gli altri due autisti: un 35enne, responsabile del sopralluogo preliminare nell’area dello stadio, dovrà scontare un DASPO di due anni, mentre per un 56enne recidivo, già in passato colpito da analogo provvedimento, il divieto di accesso agli stadi durerà cinque anni, con l’obbligo di firma durante le partite del Padova.

La partita di Coppa Italia

I fatti risalgono allo scorso 4 agosto quando, durante la partita Cesena-Padova, verso le ore 19.00 circa 50 ultras padovani erano riusciti a raggiungere la zona antistante la tribuna dello stadio, provocando la reazione degli ultras cesenati, tradizionalmente posizionati all’esterno della Curva Mare. Solo l'intervento rapido e risoluto delle forze di polizia aveva evitato il degenerare della situazione, riportando l’ordine dopo alcuni minuti di tensione.

Le indagini successive, condotte in collaborazione con le Questure di Forlì-Cesena e di Padova, hanno permesso di identificare i responsabili della violenza, con l'emissione immediata, già il 6 agosto, di 34 DASPO per complessivi 172 anni di interdizione. In seguito, gli ulteriori accertamenti hanno portato all’individuazione dei sette autisti, che pur non avendo partecipato direttamente agli scontri, hanno avuto un ruolo determinante nel facilitare l’azione del gruppo.

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