Si aggirano con fare sospetto armate di cacciaviti e apriporta, su una delle due gravava un mandato di arresto europeo
La polizia ha arrestato una 20enne serba e denunciato una 24enne croata per possesso ingiustificato di arnesi da scasso
Nel pomeriggio dello scorso sabato 10 agosto 2024, la Polizia di Stato di Padova ha arrestato una 20enne serba destinataria di un Mandato di Arresto Europeo emesso dalla Germania a gennaio di quest’anno, per tentato furto con scasso in abitazione e denunciato una 24enne croata per possesso ingiustificato di arnesi da scasso.
Si aggirano con fare sospetto armate di cacciaviti e apriporta
La giovane di 20 anni, in stato di gravidanza, che si trovava in compagnia di una 24enne croata, è stata notata intorno alle 13 di venerdì scorso da un poliziotto delle Volanti della Questura libero dal servizio in via Crescini, all’interno di un’area condominiale mentre si aggirava con atteggiamento sospetto.
L’agente ha dunque deciso di procedere al controllo, richiedendo l’intervento di una pattuglia. Le due che, a richiesta degli operatori, hanno risposto di essersi fermate lì per consumare un pasto, si sono sin da subito mostrate restie al controllo di polizia, soprattutto quando gli agenti hanno chiesto di mostrare il contenuto delle loro borse.
Accompagnate in Questura in quanto prive di documenti e per svolgere gli accertamenti di rito, sono state trovate in possesso di diversi arnesi da scasso, in particolare 3 cacciaviti, una forbice, una chiave inglese e una sagoma di plastica appositamente tagliata per essere utilizzata come apriporta.
Quanto rinvenuto a carico di entrambe è stato posto sotto sequestro e le due giovani sono state denunciate per il possesso ingiustificato di degli arnesi, avendo a carico numerosi precedenti penali e di polizia per la commissione di reati contro il patrimonio.
Fermate una 24enne e una 20enne con precedenti
La 24enne croata, in particolare, era stata denunciata solo 5 giorni fa a Treviso proprio per essere stata trovata in possesso di arnesi atti allo scasso, reato per il quale era stata deferita all’Autorità Giudiziaria anche a Verona lo scorso dicembre 2023 e in provincia di Udine a luglio 2023.
A suo carico, inoltre, la stessa ha una denuncia nel 2013 in provincia di Alessandria per tentato furto in abitazione e molteplici arresti in flagranza di reato di furto in abitazione aggravato in diverse province del Nord Italia tra cui Bologna nel 2013, in provincia di Padova nel 2014 e Parma nel 2015.
La 20enne serba, invece, che era stata già denunciata per furto in abitazione a Padova lo scorso marzo e deferita all’Autorità Giudiziaria il successivo aprile a Venezia per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
A seguito degli accertamenti effettuati da parte di personale delle Volanti, è risultata destinataria di un Mandato di Arresto Europeo emesso dalla Germania per tentato furto in abitazione aggravato, commesso a febbraio 2023, reato per il quale deve scontare una pena detentiva che va dai 5 ai 10 anni di reclusione. Al termine delle procedure, pertanto, la 20enne, è stata portata in carcere a Verona.