Ruba i soldi dalla cassa di un ristorante, poi entra in una casa dal terrazzo per scappare dai Carabinieri

L'autore di una rapina in un ristorante di via Oreste da Molin a Piove di Sacco è stato fermato dai Carabinieri al termine di un rocambolesco inseguimento.

(In copertina: un'immagine di via Oreste da Molin a Piove di Sacco)

Rapina impropria, furto aggravato e resistenza

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Piove di Sacco, nella giornata di mercoledì, 19 giugno 2024, hanno arrestato in flagranza di reato per rapina impropria, furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, un 22enne di origini marocchine, in Italia senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine.

I fatti si sono verificati nel corso della mattinata a Piove di Sacco quando è giunta alla linea 112 una richiesta d’intervento da parte del proprietario di un ristorante in via Oreste da Molin, il quale ha segnalato che un giovane nord africano, dopo aver forzato la porta d’ingresso dell’esercizio commerciale, si è introdotto al suo interno e ha asportato dal registratore di cassa la somma di 250 euro, dandosi poi alla fuga.

Entra in una casa dal terrazzo per scappare dai Carabinieri

I militari sono prontamente giunti sul posto e hanno individuato il giovane segnalato ancora in fuga. Alla vista dei Carabinieri, il malvivente si è arrampicato sul terrazzo del primo piano dell’abitazione vicina al ristorante, dove è entrato attraverso la finestra aperta.

Il ragazzo, dopo aver rubato dal bagno dell’abitazione un paio di scarpe, si è calato dalla finestra per proseguire la fuga, ma è stato raggiunto dai militari. Il giovane, vistosi alle strette, nel tentativo di scappare nuovamente ha aggredito fisicamente con spinte e calci i Carabinieri, che comunque sono riusciti a bloccarlo.

A seguito della perquisizione personale, il 22enne è stato trovato in possesso di una parte della somma rubata poco prima dall’interno del ristorante e di un paio di scarpe prese dall’interno dell’abitazione. Quanto rinvenuto è stato restituito ai proprietari.

Per il giovane, che dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria dei fatti contestati, sono scattate le manette ed è stato associato presso al Casa Circondariale di Padova.