"Chiuso per festa"

Un terzo dei dipendenti musulmano: il calzaturificio Tre Zeta Group di Vigonza chiude per la fine del Ramadan

Un gesto di solidarietà e di inclusione da parte del calzaturificio

Un terzo dei dipendenti musulmano: il calzaturificio Tre Zeta Group di Vigonza chiude per la fine del Ramadan
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Oggi 10 aprile 2024 l'azienda Tre Zeta Group di Vigonza, con altre due sedi in Veneto a Fossò e ad Arzergrande, chiude le porte per festeggiare una ricorrenza importante e molto vicina alla comunità islamica: la fine del Ramadan. Una scelta fortemente sentita dall'impresa, che conta quasi un 30% dei dipendenti musulmani.

Azienda Tre Zeta Group di Vigonza chiude per la fine del Ramadan

"Chiuso per festa".

E' quanto si legge fuori le porte dell'azienda Tre Zeta Group di Vigonza. Quale festività? La fine del Ramadan: il mese in cui si pratica il digiuno (Sawm), in commemorazione della prima rivelazione del Corano a Maometto.

Tre Zeta Group è un azienda che realizza e produce suole per il settore calzaturiero dell'alta moda. L'impresa ha 440 dipendenti diretti in Italia e 120 in Tunisia e si sviluppa su cinque sedi ciascuna specializzata nella produzione di prodotti diversi.

Pur essendo una realtà giovane e dinamica, Tre Zeta ha una storia importante alle spalle, incentrata soprattutto su continui investimenti in personale e tecnologie, in ricerca e automazione che permettono la realizzazione di fondi unici e non replicabili, con brevetti proprietari e linee produttive personalizzate.

Il 30% dei dipendenti è musulmano

La chiusura aziendale in occasione del Ramadan proviene da un semplice motivo: quasi il 30% del personale appartiene alla comunità musulmana.

Un gesto per nulla scontato, che dimostra i principi cardine della realtà di Tre Zeta Group: l'inclusività e la solidarietà. 

Si tratta del primissimo anno in cui l'azienda spegne i macchinari di tutte le sue sedi presenti in Veneto, Toscana e Tunisia per permettere ai lavoratori di festeggiare la fine del digiuno con le proprie famiglie. Ma l'iniziativa potrebbe ripetersi anche negli anni a venire. 

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