Sfondano la vetrata della sala slot "Lucky City" e portano via 11mila euro
Identificati un 18enne, un 19enne e un 20enne grazie all'analisi delle immagini di videosorveglianza: i tre, la sera prima, hanno giocato a biliardo nel locale indossando gli stessi indumenti con cui hanno poi eseguito il furto
Nella notte tra il 25 e 26 gennaio scorsi tre individui incappucciati hanno sfondato la vetrata della sala slot e VLT "Lucky City" di Este, riuscendo poi a rubare 11mila euro in contanti. A distanza di due mesi dai fatti, sono stati individuati i criminali che hanno messo in atto il colpo. Si tratta di tre giovani di 18, 19 e 20 anni.
Sfondano la vetrata della sala slot "Lucky City" e portano via 11mila euro
Il 26 gennaio 2024, i Carabinieri del N.O.R.M. di Este sono intervenuti nella Sala Slolt e VLT “Lucky City” di via Atheste, accertando che nel corso della notte tre individui, travisati con cappuccio e scaldacollo, dopo aver abbattuto una vetrata si sono introdotti nel locale e, nonostante l’attivazione dell’allarme acustico, sono riusciti a sottrarre la somma di 11 mila euro custoditi nel cassetto di un locale adibito ad ufficio.
Il giorno prima del furto erano a giocare a biliardo
Immediatamente sono state acquisite le immagini della videosorveglianza che hanno ripreso gli autori del fatto. Quest'ultime sono state comparate con le registrazioni della sera precedente al furto, dove si potevano notare alcuni giovani noti all’Arma per i loro pregressi di polizia, intenti a giocare al biliardo.
Dalla verifica delle videoregistrazioni si è notata la sostanziale corrispondenza dei capi di abbigliamento e scarpe indossate dagli stessi, con gli indumenti utilizzati dai tre presunti autori del reato.
Denunciati per furto aggravato
I tre giovani sono stati così denunciati per furto aggravato. Si tratta di:
- un 18enne, all’epoca dell’evento minorenne, residente ad Este, denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia;
- un 19enne ed un 20enne residenti a Ponso e Sant’Elena, denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rovigo.
Le citate Autorità Giudiziarie, concordando con gli elementi indiziari evidenziati e hanno entrambe disposto il decreto di perquisizione nei confronti degli indagati.
Le attività di ricerca eseguite con l’ausilio dei Comandi Stazione Carabinieri di Solesino e Ponso, hanno consentito il ritrovamento e sequestro ai fini probatori di indumenti e calzature coincidenti con quelle utilizzate dagli autori dell’azione delittuosa. Il 18enne è stato inoltre segnalato alla Prefettura di Padova a seguito del ritrovamento di una modica quantità di hashish. Il procedimento è in fase di indagini preliminari e la colpevolezza degli indagati potrà essere provata solo all'esito del giudizio.