Porta in classe una pistola al "Severi" di Padova: era finta, ma senza il tappo rosso
I tre 15enni sono stati identificati dai Carabinieri per aver seminato il panico lanciando pallini tra compagni e insegnanti
I fatti risalgono a martedì scorso, 12 marzo 2024, quando un quindicenne si è presentato all’Istituto Severi di Padova con una pistola giocattolo, priva dell’apposito tappo rosso, e seminando il panico tra i presenti a colpi di pallini.
Il lancio dei pallini
L’episodio si inserisce all’interno di una lunga serie di casi di cronaca dove il comportamento negativo di soggetti minorenni la fa da padrona.
Così per placare la situazione, sono stati chiamati i Carabinieri di Padova che hanno provveduto all’identificazione di tre ragazzi coinvolti e raccolto le testimonianze. Il responsabile che è stato denunciato alla Procura per i Minorenni di Venezia per porto abusivo d'arma da fuoco, mentre la pistola giocattolo e i pallini sequestrati.
L'incontro informativo
Si attendono ora le decisioni della scuola su eventuali sanzioni, nel frattempo nella mattina di ieri, venerdì 22 marzo 2024, all’Istituto è stato organizzato un evento per sensibilizzare alla legalità, a seguito dell’episodio che ha reso protagonisti gli studenti della stessa scuola.
I militari della stazione di Padova Principale si sono concentrati su temi attuali del mondo giovanile come le baby gang, il bullismo ed i rischi connessi all'uso di internet.
La vicepreside Alessandra Carraro, che ha organizzato l'intervento coinvolgendo anche altre classi, si è detta soddisfatta della rapida risposta dei Carabinieri a prendere parte all’iniziativa.
Tale intervento educativo è figlio dell'accordo sottoscritto dal dirigente dell'ufficio scolastico provinciale Roberto Natale e dal comandante provinciale di Padova Colonnello Michele Cucuglielli.