Femminicidio Sara Buratin, recuperato un cadavere dal furgone inabissato nel Bacchiglione: per le Forze dell'ordine si tratta del marito
Le ricerche del marito erano partite subito dopo il ritrovamento del cadavere della moglie. Ma di lui si erano perse le tracce...
Femminicidio Sara Buratin, importante aggiornamento sulla tragedia che ha sconvolto la comunità padovana e nazionale. Secondo quanto riferito dalle Forze dell'ordine il corpo senza vita del marito, di cui si erano perse le tracce, sarebbe stato rinvenuto all'interno del furgone inabissato nelle acque del Bacchiglione a Bovolenta.
Femminicidio Sara Buratin, l'aggiornamento
Il corpo di Sara Buratin, la mamma 40enne di Bovolenta trovata senza vita nel giardino di casa della madre con il corpo segnato da diversi colpi di fendente, era stato trovato martedì 27 febbraio 2024. La notizia aveva letteralmente sconvolto la comunità e non solo. Anche perché, purtroppo, si tratta dell'ennesimo femminicidio. Femminicidio che si è consumato non a molta distanza di tempo da quello di Giulia Cecchettin.
Recuperato un cadavere dal furgone inabissato nel Bacchiglione
Subito dopo erano partite le ricerche del marito, Alberto Pittarello, che risultava, però, scomparso. Gli inquirenti avevano seguito tutte le tracce disponibili compresi dei segni degli pneumatici che conducevano verso il letto del fiume Bacchiglione a Bovolenta.
Per le Forze dell'ordine si tratta del marito
Lì, si erano trovati di fronte il veicolo inabissato. Ora, a distanza di un paio di giorni, l'ultimo aggiornamento sulla tragica vicenda. Le Forze dell'ordine hanno appena comunicato che all'interno dell'abitacolo è stato rinvenuto un corpo. Il cadavere, si legge nella nota, sarebbe quello di Pittarello.
La nota ufficiale delle Forze dell'ordine
"E' stato recuperato un cadavere di sesso maschile dal veicolo inabissato nelle acque del fiume Bacchiglione a Bovolenta e che riteniamo possa essere Alberto Pittarello, il compagno di Sara Buratin. Si attendono le operazioni di riconoscimento da parte dei familiari".