Violenze e maltrattamenti contro le loro compagne, due casi a Este e Vigonza

Due drammatici casi di violenza sulle donne si sono verificati in provincia di Padova. Nel primo caso a Este, i Carabinieri hanno provveduto all'arresto di un 59enne per maltrattamenti in famiglia. Il secondo episodio di violenza domestica, invece, è avvenuto a Vigonza e ha riguardato un 57enne.

Dà una seconda chance al compagno violento, ma lui non è cambiato

A Este, un uomo di 59 anni sottoposto ai domiciliari, avrebbe ripreso a vessare e a maltrattare la ex compagna che l’aveva accolto in casa. Il 59enne, lo scorso 30 novembre 2023, era stato condannato a 1 anno e 6 mesi di pena detentiva per minaccia a pubblico ufficiale e atti persecutori nei confronti della compagna, per cui è scattata la misura domiciliare.

Alcuni fatti hanno costretto il 59enne a lasciare la sua abitazione dove stava scontando la misura cautelare, chiedendo poi alla ex compagna di ospitarlo. Questa, evidentemente impietosita dalla sua situazione, ha accettato di accoglierlo, ma in breve tempo sono riemerse nuovamente le continue vessazioni e i maltrattamenti psicologici che le aveva inferto prima del conferimento della pena.

I Carabinieri della Stazione di Este si sono confrontati col Magistrato di Sorveglianza che valutata la situazione, ha immediatamente disposto la revoca dei domiciliari, emettendo l’ordine di carcerazione nel carcere di Rovigo dove terminerà di scontare la sua condanna.

Maltrattamenti in famiglia anche a Vigonza

Poi un'altra violenza: i militari hanno arrestato un 57enne algerino, considerato colpevole dal giudice per maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie e lesioni personali avvenuti tra l’agosto del 2019 e febbraio 2020.

La pena detentiva ammonta a 3 anni e 9 mesi di reclusione presso il carcere di Padova.

Fermati con la droga al posto di blocco

Oltre a questi arresti, una pattuglia serale dei Carabinieri di Mestrino ha fermato per un controllo di routine un’auto sportiva in via San Giovanni Battista.

MAPPA DELLA VIA

A bordo vi erano quattro ragazzi di Villafranca Padovana, tutti tra i 18 e 20 anni, senza alcun precedente. Eppure durante il controllo, si sono mostrati sospetti e preoccupati, il che ha condotto i militari a pensare che stessero nascondendo qualcosa, così hanno proceduto alla perquisizione.

Il conducente, 20enne, aveva con sé 1,68 grammi di marijuana, per cui è stato segnalato alla Prefettura di Padova, con consecutivo ritiro della patente.

Anche un passeggero è stato trovato a sua volta in possesso di 0,80 grammi di Hashish. I restanti due possedevano rispettivamente un bilancino elettronico e 17,80 grammi di hashish celato dentro la biancheria intima. Questi sono stati denunciati in stato di libertà e dovranno rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio.