Eccezionale intervento a Padova: trapianto di fegato da un donatore a cuore fermo di 92 anni
E' il primo caso in cui si segnala un donatore non a cuore battente di età così avanzata
All'Azienda Ospedaliero Universitaria di Padova è stato eseguito nelle prime settimane del 2024 un eccezionale intervento: un paziente ha ricevuto un fegato da un donatore a cuore fermo di 92 anni.
Trapianto di fegato da un donatore a cuore fermo di 92 anni
Il 2024 ha iniziato con un altro traguardo importante per l'Azienda Ospedaliero Universitaria di Padova: il paziente che ha ricevuto il fegato da un donatore a cuore fermo di 92 anni è stato dimesso dopo soli 18 giorni ed è in buone condizioni.
La particolarità di questo trapianto sta nel fatto che al momento non sono stati registrati donatori non a cuore battente di un'età così avanzata e inoltre il processo per i donatori a cuore fermo (DCD controllato) è particolarmente complesso e richiede una vasta esperienza clinica, oltre all'utilizzo delle macchine di perfusione.
È importante ricordare anche che l'Italia ha un periodo di accertamento della morte più lungo rispetto ad altri paesi (20 minuti rispetto ai 2 minuti, ad esempio, dell'Australia), garantendo una maggiore certezza sulla morte, ma comportando un prolungato tempo di ischemia. L'età non è più un ostacolo per la donazione di organi. È cruciale considerare che attualmente ci sono 133 pazienti in lista d'attesa per un fegato a Padova, con un rischio di mortalità del 5,3%. Molti di questi pazienti sono affetti da tumori maligni al fegato.
I numeri del 2023
Nel corso del 2023, l'Azienda Ospedaliero Universitaria di Padova ha eseguito 130 trapianti di fegato, registrando un aumento del 14% rispetto all'anno precedente, con un tasso di successo del 98%.
In totale i trapianti effettuati nel 2023 sono stati ben 452, un incremento di 76 rispetto all'anno precedente. Quest'anno ha visto anche risultati straordinari, con il primo trapianto di cuore da donatore a cuore fermo (DCD controllato) e il primo trapianto di due fegati provenienti da donatori viventi in un unico ricevente.