Sembra una bandiera ma è un'arma: nascosta nell'asta di un ultras del Mantova c'era una lama
La società capitanata da Possanzini è stata anche multata con un'ammenda di 2mila euro per le intemperanze dei suoi tifosi durante la trasferta allo stadio Euganeo
Mentre il Mantova 1911 di mister Possanzini, dopo la schiacciante vittoria in trasferta per 5 a 0 contro il Padova, vola in testa alla classifica del girone A di Serie C, il clima di festa è stato in qualche modo rovinato da una notizia di cronaca che ha avuto a che fare con uno dei suoi ultras.
Il reparto mobile di Polizia, infatti, poco prima dell'inizio del match di lunedì 8 gennaio 2024, ha trovato un coltello nascosto dentro l'asta di una bandiera. Sui social, in queste ore, sta circolando un video nel quale mostra un agente mentre scopre l'arma da taglio. Oltre a ciò si aggiunge anche un'ammenda di 2mila euro che la squadra biancorossa dovrà pagare per alcune intemperanze dei suoi supporters sugli spalti dello stadio Euganeo.
Il Mantova vola in testa alla classifica di Serie C
C'è grande entusiasmo in città e in provincia per le gesta del Mantova 1911 che quest'anno, sotto la guida di mister Davide Possanzini, sta vivendo il sogno di un possibile ritorno nel campionato di Serie B dopo 14 lunghi anni di assenza. La squadra del presidente Filippo Piccoli si trova attualmente prima a 50 punti nel girone A del campionato di Serie C, davanti al Padova secondo, distanziato di sette lunghezze dopo la roboante vittoria per 5-0 (reti di Redolfi, Fiori, Galuppini, Bragantini e Wieser) inflitta proprio al Club veneto lo scorso lunedì, 8 gennaio 2024.
Ma ecco però che, proprio come qualche settimana fa era accaduto a Vicenza, a rovinare la generale atmosfera di gioia ed euforia per la squadra mantovana è stata una notizia di cronaca emersa proprio nelle ore successive al match contro il Padova.
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Coltello nell'asta della bandiera di un ultrà del Mantova
Sui social media, infatti, sta attualmente circolando un filmato reso pubblico su Facebook dalla pagina Sap Padova (Sindacato autonomo di Polizia) nel quale viene mostrato un agente del Reparto Mobile che, all'esterno dello stadio Euganeo di Padova, trova un coltellino avvitato all'interno dell'asta di una bandiera di un ultrà del Mantova. Il video, che potete guardare qui di seguito, è diventato rapidamente virale su tutto il Web.
Il coltello è stato immediatamente sequestrato dalle Forze di Polizia.
"È difficile credere che ancora oggi - scrive su Facebook la pagina Sap Padova - ci sono persone che vengono allo stadio con delle armi. È successo a Padova-Mantova di ieri sera allo Stadio Euganeo, i colleghi del Reparto Mobile durante il filtraggio degli Ultras del Mantova hanno trovato un coltello ben occultato all'interno dell'asta di una bandiera. Un grazie va al sempre meraviglioso operato degli Uomini e Donne del II Reparto Mobile, veri professionisti dell'Ordine Pubblico, ed un urlo di denuncia va verso l'Autorità Giudiziaria chiedendo pene certe e severe per chi viene allo stadio con l'intenzione di fare del male!".
Al momento, i poliziotti avrebbero già identificato il tifoso del Mantova 1911 cui apparterrebbe il coltellino infilato nell'asta della bandiera. Accertamenti sono in corso anche nei confronti di altri ultras biancorossi. Staremo a vedere ora quale tipo di provvedimenti verranno presi nei loro confronti.
Nel corso della giornata di oggi, giovedì 10 gennaio 2024, la società Mantova 1911 ha rilasciato una nota stampa nella quale comunica ai propri tifosi interessati a portare bandiere o striscioni allo stadio Martelli durante il match contro l'Arzignano di domenica prossima, 14 gennaio 2024, di segnalarlo a uno specifico indirizzo e-mail.
"Le autorità competenti in materia di sicurezza in collaborazione con Mantova 1911 invitano i sostenitori biancorossi interessati a portare bandiere e/o striscioni all’interno dello stadio Martelli (o in altri stadi laddove giochi il Mantova 1911) ad inviarne preventiva comunicazione. La mail di riferimento per questo tipo di comunicazioni é slo@mantova1911.club".
Un'ammenda da 2mila euro per le intemperanze dei tifosi
Oltre a questo grave fatto di cronaca, nelle ultime ore sono state diramate le decisioni del giudice sportivo in merito alle intemperanze della tifoseria organizzata del Mantova Calcio durante il match contro il Padova.
Nel comunicato ufficiale si legge che la società del presidente Piccoli dovrà pagare un'ammenda di 2mila euro per due ragioni: la prima relativa a un sostenitore che ha urlato una frase offensiva durante il minuto di silenzio memoria di uno storico giornalista sportivo della città di Padova.
La seconda, invece, riguarda il fatto di aver fatto esplodere diversi petardi e lanciato un fumogeno sia durante il minuto di raccoglimento, sia nel corso della partita. Oltre a ciò si contesta ai tifosi del Mantova di aver lanciato una bottiglietta d'acqua in vetro vuota e nove bicchieri di plastica nel recinto di gioco senza però provocare gravi conseguenze.