Addio Giulia, la cerimonia privata a Saonara e il ricordo della sorella Elena:" Sarai il mio angelo custode"
I familiari si sono riuniti per un momento di preghiera nel paese del padovano dove Giulia era cresciuta
La sorella Elena ha ricordato "il suo angelo" con anedotti della loro quotidianità
Addio Giulia, la cerimonia privata a Saonara e il ricordo della sorella Elena:" Sarai il mio angelo custode"
Dopo il funerale di Giulia Cecchettin nella basilica di Santa Giustina a Padova, ieri a Saonara si è svolto in forma privata anche un momento più raccolto di preghiera, riservato ai familiari e agli amici più stretti.
Nel piccolo comune del padovano dove la 22enne era cresciuta e dove riposerà nel cimitero cittadino accanto alla mamma Monica mancata un anno fa, la sorella Elena si è lasciata trasportare dalla nostalgia dei ricordi. Ha "regalato" ai presenti momenti di vita vera con sua sorella, raccontando le loro lunghe passeggiate, le loro confidenze e la capacità di Giulia di essere un punto di riferimento per lei. Una consigliera onesta e affidabile, il suo angelo custode, da sempre e per sempre.
Elena poi ha parlato anche delle loro passioni: come quella che condividevano per il disegno, visto che Giulia avrebbe voluto frequentare una scuola di fumetto subito dopo la laurea, ma anche della sua sbadataggine e della passione per le scatole di latta. Scatole che ne contenevano altre, perchè lei non buttava via nulla. Storie di una vita spezzata troppo presto che ha smosso le coscienze di moltissime persone: Giulia è diventata un simbolo contro la lotta al femminicidio, la figlia e la sorella di ognuno di noi.