"Come ti chiami", il ragazzino si inventa un nome ma i Carabinieri non ci cascano: era un clandestino minorenne
Fermato anche un altro giovane tunisino di 22 anni: aveva violato mesi fa l'obbligo di espatrio della durata di 5 anni
Nella giornata di venerdì 17 novembre 2023, durante i soliti controlli di prevenzione di reati da parte dei Carabinieri del Radiomobile, sono stati identificati e fermati due giovani stranieri irregolari nei pressi della Galleria San Carlo, in zona Arcella di Padova.
Clandestino 17enne cerca di depistare i Carabinieri dicendo un falso nome
Nel pomeriggio di venerdì 17 novembre 2023 i Carabinieri del Radiomobile erano impegnati nelle attività di prevenzione di reati nella zona di Arcella, Padova, quando hanno individuato e fermato un ragazzo per dei controlli.
Il giovane, appena 17enne originario della Tunisia, stava passeggiando nella Galleria San Carlo quando, all'arrivo dei militari, ha tentato di depistarli fornendo un nome falso.
Le Forze dell'ordine, tuttavia, non gli hanno creduto e dopo alcune indagini hanno scoperto che il ragazzo tunisino era un clandestino senza fissa dimora con dei precedenti alle spalle.
Si è, dunque, proceduto con l'arresto del giovane 17enne, che adesso dovrà rispondere alle accuse di violazione delle norme di immigrazione clandestina nonché di false generalità a pubblico ufficiale.
Fermato anche un suo connazionale di 22 anni
Durante lo stesso giro di controlli nei pressi della Galleria San Carlo, le Forze dell'ordine hanno riconosciuto anche un altro individuo. Si trattava di un giovane 22enne, anch'egli nato in Tunisia, già noto ai militari poiché si trovava nel territorio italiano clandestinamente.
L'obbligo di espatrio della durata di cinque anni, emesso lo scorso aprile 2023 dal Prefetto di Padova, non è stato dunque rispettato e ora il 22enne è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per aver violato le norme in materia di immigrazione clandestina.