Evade dagli arresti domiciliari e torna in caserma... ma non per costituirsi
Giovane evade dalla propria abitazione e si reca dai carabinieri per recuperare un effetto personale, ma in caserma viene subito identificato
Uno scherzo del destino, o frutto delle proprie azioni, quello di un 25enne originario di Abano Terme che ieri sera, 5 novembre 2023, a seguito di un provvedimento emesso dal Tribunale di Udine per minacce nei confronti del patrigno, ha violato la detenzione domiciliare.
Evade dagli arresti domiciliari e torna in caserma... ma non per costituirsi
Il giovane ha raggiunto la caserma dei Carabinieri di Abano Terme, distante ben 150 chilometri dal paese in cui venne arrestato (Codroipo), ma la motivazione non è delle più scontate.
Le minacce al patrigno
Nel 2020 il giovane 25enne di Abano Terme era stato accusato di aver mosso minacce al compagno della madre. Il provvedimento è giunto dal Tribunale di Udine lo scorso 28 ottobre: 2 mesi agli arresti domiciliari da scontare nel comune veneto.
Tale sanzione, tuttavia, non è stata rispettata.
L’accusa di evasione
Ieri sera, 5 novembre 2023, l’uomo ha, infatti, fatto ritorno nella caserma del comune di Abano Terme, ma non per costituirsi. Bensì, per recuperare un suo zaino ritrovato e portato all’Arma di Codroipo giorni prima da uno sconosciuto.
L’identificazione del giovane è avvenuta in seguito al controllo di alcuni documenti contenuti proprio nella borsa in questione e appartenenti ad alcuni familiari del 25enne.
L’identificazione da parte dei Carabinieri
Quando, nella scorsa serata del 5 novembre, il giovane si è recato alla questura di Abano Terme, è stato sottoposto ad alcuni controlli e subito dopo è stato identificato. A quel punto il 25enne, colto in flagrante, è stato arrestato, trascorrendo la notte tra il 5 e 6 novembre in camera di sicurezza.
Dovrà, dunque, rispondere all’A.G. del reato di evasione.