Dopo Cadoneghe tocca a Tribano, il "giustiziere degli autovelox" colpisce ancora sulla Monselice Mare!

Abbattuto l'autovelox sulla Monselice Mare, nel territorio di Tribano.

Dopo Cadoneghe tocca  a Tribano, il "giustiziere degli autovelox" colpisce ancora sulla Monselice Mare!

Dopo Cadoneghe, Tribano. Il "giustiziere" degli autovelox ha colpito ancora, stavolta sulla Monselice Mare, nel comune di Tribano, dove la notte scorsa è stato distrutto il rilevatore di velocità posto a lato della carreggiata.

"Aver danneggiato un bene pubblico è uno spreco di soldi per la comunità - il commento a caldo del sindaco di Tribano, Massimo Cavazzana - Per Tribano sulla Monselice Mare si passa ad una velocità di 70 km orari. Non cambia il nostro pensiero. Sono state fatte due nuove rotatorie e interposto un rilevatore di velocità. Il danneggiamento avvenuto questa notte non cambia i nostri intenti. Lo dobbiamo ai tanti morti e feriti che la velocità in questo tratto ha generato nel tempo".

Avanti tutta dunque con la linea seguita sin qui dall'Amministrazione comunale. Stigmatizza il gesto, ma si interroga sulle cause invece il capogruppo di Fratelli d'Italia, Roberto Bazzarello:

“Sono dispiaciuto nell’avere visto che stanotte l’autovelox sulla SR-104 Monselice-Mare è stato abbattuto. Un atto vandalico va sempre condannato anche se deve far riflettere: questo gesto dimostra l’esasperazione dei cittadini davanti ad una scelta mai condivisa con la Comunità. Diminuire il limite di velocità da 90 Km/h a 70 Km/h, installare un autovelox a poche centinaia di metri da una rotatoria, in un tratto di strada dove non ci sono né incroci né pericoli è una scelta che serve solo a fare cassa danneggiando i cittadini".

E ancora:

"Nelle scorse settimane abbiamo chiesto di poter visionare gli atti per verificare la procedura di autorizzazione dell'autovelox. Siamo curiosi di sapere quando sarebbero avvenuti gli incidenti pericolosi in quel tratto di strada tali da giustificare l’installazione di un autovelox. Chiediamo all’amministrazione di cambiare strategia risparmiando il denaro pubblico usato per il posizionamento dell’autovelox investendo sulla sicurezza all’interno del paese, partendo dalle buche sulle strade visto che Tribano è diventata un colabrodo”.

Il precedente

A inizio agosto l'agguato (esplosivo) aveva riguardato uno dei due "famigerati" autovelox di Cadoneghe, quelli da 24mila multe al mese. Un gesto che era stato accolto quasi come una liberazione da molti cittadini, colpiti (nel portafogli) dalla "macchina mangia soldi" che era posizionata lungo la SR307.