Microcamere e auricolari per superare l'esame della patente, ma stavolta finisce male...

Sventato da Polizia Locale e Motorizzazione il tentativo di superare l'esame della patente con sistemi truffaldini.

Microcamere e auricolari per superare l'esame della patente, ma stavolta finisce male...

La Polizia Locale di Padova ha dato un importante contributo nel contrasto alle truffe per l’ottenimento della patente di guida. La Motorizzazione Civile di Padova aveva infatti segnalato il sospetto che alcuni candidati all'esame teorico della patente di guida potessero, durante l'esame, utilizzare dispositivi elettronici con collegamento da remoto per facilitare il superamento dell'esame, come già successo nelle settimane precedenti quando alcuni candidati erano stati sorpresi dagli ingegneri della Motorizzazione mentre tentavano di accedere all’esame con microcamere ed auricolari.

Interviene la Polizia locale

Gli operatori della Polizia Locale affiancavano quindi gli ingegneri nell'aula esami dove avrebbero avuto luogo le prove; all’aula, assieme agli altri candidati, accedevano due soggetti, un maschio e una femmina di nazionalità nigeriana, che indossavano entrambi una maglietta polo a manica corta con la scollatura completamente abbottonata.

Al termine dell’esame ai due soggetti veniva comunicato l'esito positivo della prova, ma a quel punto i due venivano invitati dagli operatori della Polizia Locale in una saletta attigua dove, durante il controllo, la donna consegnava un auricolare che la stessa estraeva dall'orecchio destro, e si accertava la presenza di una microcamera nascosta dietro al bottone inferiore della maglietta e dotata di alimentazione a batteria perfettamente occultata in una tasca appositamente creata lungo il girocollo della maglietta.

Anche l’uomo era in possesso della stessa strumentazione tecnica occultata all’interno della maglietta, ed in più era in possesso di un telefono ed un dispositivo GSM occultati nel vestiario; lo stesso però non era in grado di estrarre l'auricolare presente all'interno dell'orecchio destro, necessitando dell’intervento medico per la rimozione dello stesso.

Scattate le denunce

I due venivano denunciati per truffa aggravata finalizzata al conseguimento della patente di guida, e l’attrezzatura veniva sequestrata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.