Ricoverata da due mesi a Padova dopo aver mangiato un formaggio: bimba in gravi condizioni
Il "colpevole" sarebbe un formaggio che la piccola aveva assaggiato a luglio in una malga di Coredo, in provincia di Trento
La piccola è in ospedale a Padova dallo scorso luglio.
Ricoverata da due mesi a Padova dopo aver mangiato un formaggio
E' ricoverata da due mesi in gravi condizioni all'ospedale di Padova. Una bambina di Trento di soli due anni e mezzo, come riporta il nostro portale nazionale, è stata colpita da una Sindrome emolitico-uremica (Seu) e ora i risultati delle analisi effettuate in laboratorio potrebbero aver individuato il "colpevole": si tratterebbe di un formaggio che la piccola aveva assaggiato in una malga di Coredo, in provincia di Trento.
Era inizio luglio quando la piccola aveva iniziato ad accusare i primi sintomi della malattia. I genitori, preoccupati l'avevano subito portata in ospedale, dove era stata riscontrata l'infezione da Seu. Pochi giorni prima insieme a mamma e papà era andata a fare una gira in una malga di Coredo, in provincia di Trento.
Non appena è emersa la situazione, il Dipartimento prevenzione dell'Azienda sanitaria locale aveva provveduto a sospendere somministrazione e vendita dei prodotti della malga e in seguito la struttura era stata chiusa dai Nas trentini.
Le indagini
In un primo momento sotto accusa era finita l'acqua, tanto che il sindaco di Coredo Giuliana Cova in Consiglio comunale aveva rassicurato la popolazione sulla salubrità delle acque locali.
Ora i primi risultati delle analisi confermano che effettivamente a causare l'infezione sarebbe stato il formaggio. I campioni erano stati prelevati a metà luglio e avevano evidenziato la presenza di una tossina Stec nel prodotto lattiero-caseario. Esami successivi, eseguiti all'Istituto superiore di Sanità di Roma, hanno confermato che il ceppo di Escherichia coli rinvenuto nei campioni biologici della piccola è lo stesso del formaggio.
Le indagini però sono ancora in corso: i Carabinieri del Nucleo antisofisticazioni di Trento hanno prelevato oltre quattrocento campioni e ulteriori accertamenti verranno eseguiti nei prossimi giorni.
Il malgaro indagato
Titolare del fascicolo di indagine è il pubblico ministero Maria Colpani. L'unico indagato è al momento il malgaro e per lui l'accusa potrebbe essere di lesioni gravissime e somministrazione di alimenti con cariche microbiotiche superiori ai limiti di legge.
L'uomo si è subito messo a disposizione degli inquirenti e - come ha sottolineato il sindaco del paese al Corriere - sta vivendo giorni di grande angoscia. Così come la famiglia della piccola, che da due mesi lotta in un letto d'ospedale per riuscire a superare questa terribile infezione.