Le sue parole prima del carcere

Sparò e uccise un ladro in fuga, Massimo Zen: "Oggi mi girerei dall'altra parte"

Condannato a 9 anni e 6 mesi di carcere, Zen durante un intervento a La Zanzara si è detto "deluso per aver dato troppa fiducia alle leggi italiane"

Sparò e uccise un ladro in fuga, Massimo Zen: "Oggi mi girerei dall'altra parte"
Pubblicato:

Prima di entrare in carcere, a cui è stato condannato per 9 anni e 6 mesi per aver sparato e ucciso un ladro in fuga che a bordo di un'auto rubata tentava di investirlo, Massimo Zen ha rilasciato un intervento a La Zanzara su Radio 24.

Sparò e uccise un ladro in fuga, Massimo Zen: "Oggi mi girerei dall'altra parte"

Massimo Zen, la guardia giurata 52enne che nell'aprile del 2017 uccise con un colpo di pistola un giostraio che aveva passato la notte a far saltare i bancomat dell'Alta Padovana con alcuni complici a bordo di una macchina rubata, dovrà passare ben 9 anni e 6 mesi in carcere, questa la sentenza della Cassazione.

“Mi sento deluso - ha detto Zen a La Zanzara su Radio 24, il 5 giugno 2023 - e stanco di questa storia". Alla domanda "Lo rifaresti?", Zen ha risposto: "Per la mia testa e la divisa sì, per lo Stato e le leggi italiane no. Mi girerei dall’altra parte”.

Deluso anche per aver ricevuto sostegno solo a parole perchè in questi anni, chi aveva promesso di sostenerlo, è sparito lasciandolo solo e senza un lavoro, dopo il fatto l'azienda è sparita e Massimo Zen è in disoccupazione da un anno e mezzo.

“Rimorso? Se fossi morto io… - continua Zen - Quando un carabiniere, un poliziotto si mette la divisa non sa mica se va a casa poi. E questo vale anche per chi fa una rapina, per tutti. L’unico errore che ho fatto è aver dato credito alle leggi italiane. Oggi mi sarei girato dall’altra parte”.

“Mi sento di aver dato troppa fiducia allo Stato quando rischi la tua vita non puoi decidere cosa fare o cosa no, sono attimi. Ci sono rilievi dei RIS sui colpi sparati: un colpo che entra in diagonale da un cristallo frontale dal lato del passeggero e colpisce l’autista è intenzionale?”, ha chiesto Zen al conduttore.

“Dopo il carcere vorrei tornare alla mia vita normale. La legge sulla legittima difesa è fatta male. In Italia la difesa deve esser pari all’offesa. Se mi stavano investendo dovevo dirgli aspetta prendo la macchina e vi vengo addosso? Come cercavo di fermarli? Non ho sparato per uccidere, ma per difendere me e cercare di fermare la macchina”, conclude così il suo intervento a La Zanzara, a casa lascerà la compagna e i suoi cari.

Seguici sui nostri canali