Conosce il compagno su "Tinder" e la sua vita diventa un inferno: lo denuncia e si ritrova la casa bruciata
Scongiurato un ennesimo femminicidio grazie al tempestivo intervento della Polizia di Stato dopo la denuncia della vittima, una 46enne italiana
Una brutta storia di violenza e minacce subite da una 46enne italiana.
AGGIORNAMENTO: Nel pomeriggio di sabato scorso i Carabinieri della Stazione di Battaglia Terme hanno tratto in arresto il soggetto che era presente in casa quando mercoledì scorso era scoppiato l’incendio nell’abitazione di Due Carrare. Al predetto è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare in carcere per maltrattamenti in famiglia, lesioni e minacce con l’aggravante della recidiva infraquinquennale. Fatti commessi ai danni della compagna convivente e denunciati in Questura il giorno prima dell’incendio dell’abitazione. L’uomo è stato accompagnato in carcere a Padova.
Conosce il compagno su "Tinder" e la sua vita diventa un inferno: lo denuncia e si ritrova la casa bruciata
Nel tardo pomeriggio del 14 marzo scorso, una 46enne italiana, nubile, impiegata, recatasi nella precedente mattinata presso il locale Pronto Soccorso, dove è stata medicata e giudicata guaribile in 21 giorni per contusioni multiple, ecchimosi, ematomi e ferite da percosse, veniva contattata e successivamente accompagnata negli uffici della sezione "fasce deboli" della Squadra Mobile della Questura per provare a riceverne confidenze relative al suo reale vissuto.
Adeguatamente rassicurata, la donna si è decisa a denunciare condotte maltrattanti subite dal suo attuale compagno, un 42enne, anche lui italiano, conosciuto mesi addietro su "Tinder" (persona con precedenti per reati contro la persona, anche per maltrattamenti in danno di altre donne, e già nel recente passato sottoposto all'affidamento in prova). Nel raccontare ai poliziotti di aver avviato con l'uomo una relazione sentimentale, la donna ha confidato di subirne ripetute aggressioni fisiche, ingiurie e minacce (anche con l'uso di coltelli). Ancora nella serata precedente, all'interno dell'abitazione della donna, ove i due convivevano da diversi mesi, l'uomo l'aveva aggredita colpendola con calci, schiaffi e pugni, nonché stretto le mani al collo e puntato dei coltelli contro.
Durante la fase di verbalizzazione della denuncia, l'uomo ha tentato più volte di contattare la compagna, inviandole sms e contenuti vocali con cui continuava a rivolgere sia a lei che ai suoi stretti familiari chiare minacce di morte. In ragione di ciò, vista la gravità della situazione, il Questore ha ritenuto di predisporre urgenti misure di vigilanza a tutela dell'incolumità della donna (assicurata già in serata presso un domicilio sicuro) e dei suoi familiari residenti anche loro in provincia di Padova.
Alle prime luci dell'alba del mercoledì (ovvero appena l'indomani mattina) i Vigili del Fuoco segnalavano alla Questura di aver effettuato un intervento a seguito dell' incendio dell'appartamento della giovane donna; incendio sulle cui cause sono ancora in corso accertamenti.
Il tempestivo intervento da parte della Polizia di Stato a tutela della vittima, raggiunta ed ascoltata alle prime avvisaglie (in questo caso grazie alla costante presenza di propri agenti presso il posto di polizia dell'Ospedale, peraltro proprio di recente ulteriormente incrementati) ha chiaramente scongiurato un ennesimo grave fatto di cronaca, tutelando con le mirate misure di vigilanza sia la vittima che i suoi familiari, anch'essi destinatari di gravi minacce di morte. Dei fatti è stata tempestivamente messa al corrente l'Autorità giudiziaria ai fini dell'applicazione nei confronti dell'uomo di un'idonea misura cautelare.