Sicurezza del personale sanitario, aumentano i controlli (anche di sera e di notte) all'Azienda ospedaliera di Padova
Sarà la Divisione Polizia Anticrimine della Questura, da cui dipende il Posto di Polizia dell’Ospedale, a coordinare i presidi
La Questura di Padova ha implementato i servizi di presidio presso le sedi dell’Azienda Ospedale Università di Padova (foto copertina d'archivio).
Sicurezza del personale sanitario, aumentano i controlli (anche di sera e di notte) all'Azienda ospedaliera di Padova
Nell’ambito delle direttive emanate dal Ministero dell’Interno, la Questura di Padova ha implementato i servizi di presidio presso le sedi dell’Azienda Ospedale Università di Padova al fine di garantire più elevati standard di sicurezza anche ampliando gli orari di apertura del Posto di Polizia presso l’Ospedale.
Specifici servizi saranno svolti anche in orario serale e notturno per garantire maggiore sicurezza al personale sanitario e contrastare i reati contro il patrimonio e le presenze di persone che, senza alcun titolo, si trattengono all’interno del nosocomio.
“La salvaguardia della Comunità Medica, cui dobbiamo sempre, come cittadini e come istituzioni, la massima attenzione e riconoscenza, è da sempre una priorità per la Questura di Padova. Le direttive emanate dal Ministro dell’Interno in materia ci hanno trovato pronti, avendo già sviluppato una pianificazione integrata Questura / AOUP / Istituti di Vigilanza. Nondimeno sarà nostro impegno estendere ulteriormente i servizi di vigilanza a tutela di coloro che operano presso l’Ospedale di Padova. La situazione nei nostri ospedali cittadini non ha raggiunto le soglie di criticità altrove riscontrate, tuttavia si sono registrati e si registrano talvolta atteggiamenti aggressivi dell’utenza verso Medici e Infermieri, oltre che reati contro il patrimonio verso i quali è necessario intervenire in chiave preventiva e repressiva.”
Sarà la Divisione Polizia Anticrimine della Questura, da cui dipende il Posto di Polizia dell’Ospedale, a coordinare i servizi di controllo, orientandoli sulla base delle specifiche segnalazioni raccolte dall’AOUP. Ove necessario e previsto dalla legge saranno emanate misure di prevenzione (Avviso Orale del Questore, rimpatrio con foglio di via obbligatorio, “daspo urbano”).