Attività sospesa

Il minimarket "cinese" dell'Arcella apriva solo la sera ed era frequentato da clandestini: chiuso per 15 giorni

E inoltre un esposto dei residenti segnalava la presenza di stranieri dediti all'attività di spaccio. Interviene la Polizia

Il minimarket "cinese" dell'Arcella apriva solo la sera ed era frequentato da clandestini: chiuso per 15 giorni
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Polizia di Padova, chiuso per 15 giorni minimarket in viale Arcella.

Il minimarket "cinese" dell'Arcella apriva solo la sera ed era frequentato da clandestini: chiuso per 15 giorni

E’ stato notificato da personale della Squadra Amministrativa della locale Divisione PAS il provvedimento a firma del Questore della Provincia di Padova che ha disposto la sospensione dell’autorizzazione a svolgere attività di commercio di un minimarket in viale Arcella, intestato ad una 41enne cinese.

Alla base della decisione vi è la necessità di interrompere la concreta situazione di pericolo grave e attuale per la sicurezza pubblica venutasi a creare nel tempo, a causa della presenza di persone potenzialmente pericolose.

L’ordinanza è stata emessa a seguito di controlli effettuati dalla Squadra Volante della locale Questura, dai quali è emerso che il market, con orario singolare di apertura dalle 21 alle 24 e dedito quasi esclusivamente alla vendita di bevande alcoliche, risulta prevalentemente frequentato da cittadini extracomunitari clandestini e con precedenti per reati in materia di stupefacenti.

In particolare, nel corso dell’ultimo controllo, due avventori sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale ed uno di loro tratto in arresto in quanto rientrato illegalmente prima dei 5 anni a seguito di precedente espulsione con rimpatrio. Rilevante, altresì, un esposto dei residenti della zona in cui si segnala la presenza di persone, in prevalenza cittadini stranieri, verosimilmente dediti ad attività di spaccio che, durante la sera e la notte, entrano nel negozio acquistando bevande alcoliche che vengono poi consumate sulla pubblica via creando disturbo.

Accertato dunque che il negozio è conosciuto come luogo dove trovare alcolici anche quando la vendita degli stessi è sospesa per legge, e considerata altresì la natura di ritrovo del predetto di persone dediti a traffici illeciti, è stata ravvisata la necessità di provvedere con urgenza alla chiusura temporanea dell’attività, sospendendone l’autorizzazione per 15 giorni.

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