Clandestini impiegati come muratori e stoccaggio abusivo di rifiuti: benvenuti nel cantiere degli orrori di Vigonza

Nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione dei reati in materia di ambiente, sicurezza del lavoro e immigrazione clandestina, nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Padova, congiuntamente a quelli della Stazione di Pionca di Vigonza, del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Gruppo Forestale della stessa città, nonché del personale dello SPISAL di Camposampiero (PD) e dell'ARPAV di Padova, hanno eseguito un accesso ispettivo all’interno di un cantiere edile attivo in Vigonza.

Clandestini impiegati come muratori e stoccaggio abusivo di rifiuti

Nell’occasione sono stati eseguiti accurati controlli sulle diverse ditte presenti nel cantiere ed al termine degli stessi sono state contestate alcune violazioni di natura penale e amministrativa.

In particolare, è stato denunciato in stato di libertà il titolare di una delle imprese per aver impiegato sul territorio nazionale un lavoratore straniero privo di permesso di soggiorno in attività di lavoro subordinato; nella circostanza gli è stata anche sospesa l’attività imprenditoriale con sanzioni di diverse migliaia di euro, mentre il lavoratore straniero è stato denunciato per immigrazione clandestina.

Benvenuti nel cantiere degli orrori di Vigonza

Sono stati inoltre denunciati il responsabile tecnico, nonché il preposto alla gestione tecnica e del servizio prevenzione e protezione della ditta capofila, per stoccaggio abusivo di rifiuti che nell’occasione sono stati posti sotto sequestro. Infine è stata sospesa l'attività di un’ulteriore impresa con le previste sanzioni pecuniarie per aver impiegato un lavoratore in nero.