Almeno quattro casi

Ospedale di Cittadella, arrestato infermiere 39enne accusato di molestare le pazienti

Contestato il reato di violenza sessuale aggravata e plurima. L'indagine partita dalla denuncia di una donna nel maggio scorso

Ospedale di Cittadella, arrestato infermiere 39enne accusato di molestare le pazienti
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Carabinieri eseguono Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere a carico di un infermiere dell’ospedale che in orario di lavoro molestava alcune degenti.

Ospedale di Cittadella, arrestato infermiere 39enne accusato di molestare le pazienti

I Carabinieri della Stazione di Cittadella, si sono presentanti presso il locale ospedale ed hanno tratto in arresto un 39enne, infermiere professionale in servizio presso quel nosocomio, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Autorità giudiziaria patavina dove è stato contestato il reato di violenza sessuale aggravata e plurima.

Il provvedimento scaturisce da un’attività d’indagine nata nel maggio 2022 quando una donna denunciava che mentre era ricoverata presso l’ospedale di Cittadella e sottoposta a trattamento con farmaci, veniva palpeggiata in più occasioni da un infermerie. Le indagini scaturite dalla denuncia hanno permesso di acclarare che analoghi fatti erano accaduti ad almeno altre 3 donne a partire dal giugno 2021.

I molteplici elementi raccolti e lo sforzo investigativo dei militari della Stazione di Cittadella hanno permesso di acclarare i fatti ed identificare quale presunto autore dei reati, l’infermiere professionale destinatario della misura cautelare emessa dal GIP di Padova su richiesta della locale Procura della Repubblica. L’uomo è stato ristretto presso la Casa circondariale di Padova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il commento del direttore dell'Ulss6 Euganea

Paolo Fortuna, direttore generale dell'Ulss 6 Euganea:

"Nutro la massima fiducia nel lavoro della magistratura e delle forze dell'ordine, che ringrazio. L'Azienda sanitaria aveva già attivato il procedimento disciplinare e segnalato i fatti all'autorità giudiziaria. Nei confronti dell'interessato erano stati adottati i provvedimenti previsti dal contratto nazionale di lavoro: sospensione cautelare in attesa delle attività istruttorie da parte della magistratura, con successiva assegnazione ad altra unità operativa, non a contatto con il pubblico".

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