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Riscontrate "anomalie"
Ma quali lettini! Nel centro massaggi orientale di Piove di Sacco c'erano proprio i letti per le prestazione "extra"
I clienti erano tutti uomini adulti della zona. All'interno somme di denaro nascoste sotto i cuscini o persino arrotolati e conservati all’interno di calzini
Controlli antiprostituzione degli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Padova.
Ma quali lettini! Nel centro massaggi orientale di Piove di Sacco c'erano proprio i letti per le prestazione "extra"
Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Padova, dediti al contrasto al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed alle forme di possibile sfruttamento della prostituzione, hanno individuato e perquisito su autorizzazione della Procura della Repubblica di Padova un centro massaggi orientali sito in zona Piove di Sacco, al cui interno si sospettava venissero offerte alcune prestazioni “extra” a pagamento.
Dopo aver svolto nei giorni precedenti alcuni servizi di osservazione, finalizzati ad individuare la tipologia di “clientela” ed acquisire informazioni sull’effettiva natura dei servizi prestati all’interno del centro massaggi, nella serata di ieri, martedì 13 dicembre 2022, i poliziotti sono entrati in azione procedendo agli opportuni controlli e verifiche.
All’interno dei locali sono state identificate due cittadine cinesi e documentata la presenza di stanze improvvisate con letti (anziché lettini massaggio pieghevoli), somme di denaro (nascoste sotto i cuscini o persino arrotolati e conservati all’interno di calzini – sintomatico dell’esistenza di introiti “extra”), registri e appunti vari in lingua cinese che gli investigatori presumono siano riconducibili ad una contabilità parallela, ovvero agli “extra” offerti ai clienti (tutti uomini adulti della zona), e finanche alcuni messaggi scambiati con questi ultimi a mezzo telefono riferibili alla particolare “natura” delle prestazioni garantite.
Gli approfondimenti investigativi, sotto la guida della Procura, avranno adesso lo scopo di accertare l’eventuale esistenza di una “rete”, che, avvalendosi di alcuni dei centri massaggi esistenti e della capacità attrattiva di taluni contenuti pubblicitari, miri di fatto a sfruttare la prostituzione di alcune ragazze.
