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Guardia di Finanza
Prometteva facili guadagni online ma si intascava i soldi degli ignari investitori
Secondo gli inquirenti si è messo in tasca qualcosa come 200mila euro...
Truffa online da centinaia di migliaia di euro. Indagato un 49enne padovano e sequestrati profili Facebook, siti web e video pubblicati su Youtube.
Prometteva facili guadagni online ma si intascava i soldi degli ignari investitori
Una serie di truffe online su falsi investimenti finanziari, che venivano pubblicizzati anche su siti internet e canali social, è stata scoperta dai militari del Comando Provinciale di Padova, che a seguito di un'indagine hanno attuato un'azione di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. del Tribunale, che ha disposto l’oscuramento di due siti internet, tre profili Facebook e la rimozione di diversi filmati da YouTube.
Il provvedimento, notificato ai provider che forniscono i servizi informatici di gestione delle pagine web e dei social network, è diretto a interrompere l’operato di un quarantanovenne di origine padovana, autore delle condotte truffaldine, che si avvaleva anche della rete internet per circuire gli ignari investitori, che, attirati dalla prospettiva di floridi guadagni, sarebbero poi caduti nella trappola dei falsi investimenti in strumenti finanziari, arrivando, in alcuni casi, anche a essere minacciati all’atto della richiesta di restituzione del capitale investito.
Il 49enne è stato sottoposto, quindi, a indagini per reati di truffa, in ragione di false operazioni di investimento attuate per un valore di oltre duecentomila euro, abusivismo finanziario e minacce.
Le indagini, eseguite dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Padova, hanno
consentito di individuare il colpevole che avrebbe organizzato l’articolato sistema di frode, contattando le vittime sia personalmente sia tramite i canali online, poi sottoposti a sequestro, al fine di scongiurare il protrarsi della abusiva attività finanziaria e il reiterarsi delle condotte truffaldine a danno di ulteriori clienti.
L’operazione di servizio testimonia l’impegno della Guardia di Finanza nel contrasto dei fenomeni di abusivismo bancario e finanziario, anche a mezzo web, a tutela del risparmio dei cittadini in tutte le sue forme, come sancito dalla Costituzione.
