Situata in via Tre Venezie

Sotto sequestro la sede dell'associazione "Todo Colori": somministrati alcolici senza autorizzazione

La titolare 42enne senegalese e il collaboratore 33enne nigeriano erano anche irregolari sul territorio nazionale.

Sotto sequestro la sede dell'associazione "Todo Colori": somministrati alcolici senza autorizzazione
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La Polizia di Stato di Padova ha sottoposto a sequestro amministrativo, apponendo i sigilli, alla sede dell’Associazione culturale “Todo Colori”.

Sotto sequestro la sede dell'associazione "Todo Colori"

Il locale, situato in via Tre Venezie, occupa uno dei vecchi capannoni all’interno di una vasta area artigianale dismessa dove hanno sede anche altre associazioni ricreative frequentate dalle comunità africane di Padova.

In particolare, nella giornata di ieri, domenica 23 ottobre 2022, durante un’ispezione nel corso dei servizi di controllo, la Squadra Amministrativa in collaborazione con la Polizia Locale ha provveduto all’identificazione dei presenti e all’apposizione dei sigilli con contestuale sequestro amministrativo del locale, data la gestione abituale dell’attività del circolo in violazione di norme e regolamenti.

Tutte le contestazioni

Sul posto sono stati identificati la titolare dell’associazione, una 42enne di origini senegalesi intenta, al momento dell’accesso, nella preparazione di pietanze, ed un suo collaboratore, 33enne nigeriano, già destinatario di un provvedimento di espulsione.

Al piano superiore del locale sono stati trovati due stranieri di origini africane senza fissa dimora che stavano dormendo su giacigli di fortuna, ed un giovane di 28 anni proveniente dal Sudan con caffè e bottiglie d’acqua servite dalla titolare.

Sul posto, davanti al bancone del bar, è stata riscontrata anche la presenza di casse acustiche e mixer professionali, materiale appartenente ad un connazionale incaricato di gestire l’intrattenimento musicale del posto. Nel corso dell’ispezione è stata registrata la violazione degli art. 8 bis comma 1 e 32 comma 2 della Legge Regione Veneto 29/2007, accertato che all’interno non può essere effettuata la somministrazione di alimenti e bevande.

L’autorizzazione è stata infatti sospesa nel maggio dell’anno corrente e confermata nel mese scorso. La presente violazione si somma ad analoghe inosservanze già registrate nel corso dei precedenti controlli.

I precedenti

Già nel 2020 la donna è stata contravvenzionata per somministrazione di alimenti e bevande in assenza di autorizzazione ed ha continuato l’attività abusiva anche nel 2021. È stato, altresì, accertato come, all’atto di presentazione della Scia per somministrazione di alimenti e bevande in pubblico esercizio, alla richiesta di alcuni adeguamenti in sicurezza, la titolare non abbia mai ottemperato.

Pertanto, dopo aver contestato le suddette violazioni, gli operatori hanno proceduto al sequestro amministrativo dei locali e all’apposizione dei sigilli. Inoltre la donna ed il suo collaboratore, entrambi con a carico precedenti di polizia, sono risultati irregolari nel territorio italiano e, pertanto, nei loro confronti il locale Ufficio Immigrazione svolgerà i successivi accertamenti del caso.

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