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West Nile a Padova, continua la corsa del virus: oltre 45 casi in un mese

I decessi complessivi sono saliti a tre nelle ultime settimane.

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Proseguono gli aggiornamenti sui nuovi casi di West Nile.

AGGIORNAMENTO: Prosegue inesorabile la corsa dei contagi da West Nile nel Padovano. Nella giornata di ieri, martedì 2 agosto 2022, si sono registrati altri quattro ricoveri nell'Azienda ospedaliera di Padova, per un totale di una ventina. Poi ci sono quelli negli altri ospedali dell'Ulss6 Euganea, che portano la conta ad almeno 45 casi di contagio in circa un mese (mentre quelli ufficialmente confermati dall'Istituto superiore di Sanità sono "solo" 42). Ad essere colpiti soprattutto anziani, spesso con patologie, ma anche adulti sui 30-40 anni. E anche nella vicina provincia di Venezia, dove sempre ieri si è verificato il primo decesso (a Mira), cresce la preoccupazione.

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West Nile a Padova: registrati in totale 34 casi di cui 19 encefaliti

West Nile in provincia di Padova, l'ultimo aggiornamento dell'Ulss6 Euganea. Purtroppo è stato registrato il decesso di un uomo di 88 anni che era ricoverato all'ospedale di Schiavonia, risultato positivo al West Nile ma con rilevanti condizioni di rischio.

I decessi complessivi salgono così a tre nelle ultime settimane (il primo, il paziente deceduto a Piove di Sacco, il secondo deceduto a Schiavonia).

Il dottor Luca Sbrogiò, direttore del Dipartimento di Prevenzione, ha reso noto che nelle ultime ore sono stati individuati nuovi casi West Nile: si tratta di una donna di 22 anni ricoverata a Cittadella (in Neurologia, in miglioramento), una donna di 66 anni ricoverata a Piove di Sacco (in Terapia intensiva, encefalite). In totale saliamo a 34 casi di cui 19 encefaliti (13 maschi e 6 femmine, cioè forme neuroinvasive), le altre forme febbrili o asintomatiche

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