Risse continue tra clienti e droga: chiuso per un mese il bar "La Mongolfiera" di piazza Salvemini
Sospesa per 30 giorni la licenza del locale, intestata a una cittadina camerunense di 44 anni.
Polizia di Padova, chiuso per 30 giorni il bar in piazza Salvemini.
Risse continue tra clienti e droga: chiuso per un mese il bar "La Mongolfiera" di piazza Salvemini
Il Questore di Padova chiude per 30 giorni il locale “BAR LA MONGOLFIERA” in Piazza Gaetano Salvemini 5. Nella giornata di ieri, martedì 28 giugno 2022, il Questore di Padova ha sospeso per 30 giorni la licenza di somministrazione di alimenti e bevande intestata a una cittadina camerunense di 44 anni per la gestione dell’esercizio pubblico ad insegna “BAR LA MONGOLFIERA” .
Il provvedimento di sospensione adottato ai sensi dell’art.100 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza ha come finalità quella di impedire, attraverso a temporanea chiusura del locale, che lo stesso diventi luogo di ritrovo di persone che mettano in pericolo l’ordine e la sicurezza dei cittadini e al fine di rendere consapevole il titolare del locale affinché ponga attenzione alla frequentazione della clientela, sovente responsabile di reati contro la persona e in materia di stupefacenti.
I controlli
L’attuale sospensione è scattata dopo alcuni controlli di polizia. In particolare, lo scorso 9 giugno, personale dell’Unità Cinofila della Polizia Locale, nel corso di un controllo degli avventori del pubblico esercizio, ha identificato ed indagato in stato di libertà un cittadino nigeriano per detenzione ai fini di spaccio di gr.12,17 di “marijuana”. Il conseguente controllo dei presenti ha portato altresì a deferire altri due stranieri per il reato di immigrazione clandestina ed al sequestro a carico di ignoti di ulteriori 8,30 gr. di “marijuana”, trovati nelle pertinenze del locale.
Oltre a ciò, nella serata del 25 giugno scorso, le Volanti della Questura di Padova sono intervenute presso il locale per sedare una rissa: circa una ventina cittadini stranieri frequentatori del pubblico esercizio, la maggior parte fuggiti all’arrivo della pattuglie, si erano affrontati brandendo bottiglie di vetro e che nella circostanza uno di questi, trovato ancora avvinghiato ad un connazionale, ha riportato ferite da taglio alle mani dovute ai cocci di vetro infranto sparsi sul terreno. Poco dopo, inoltre, le Volanti sono dovute intervenire nuovamente per la presenza di uno straniero ferito al collo ed alle spalle, il quale, rintracciato e riconosciuto come quello avvinghiato all’uomo ferito alle mani, ha raccontato di essere tornato presso il locale per chiarire quanto accaduto in precedenza e nel contesto di essere stato aggredito da quattro connazionali armati di bottiglie di vetro ed un machete.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso...
Domenica sera scorsa, infine, le Volanti si sono portate presso il locale al fine di identificare due avventori stranieri, riconosciuti quali responsabili di un’aggressione avvenuta qualche giorno prima, senonché gli agenti non hanno potuto portare a termine l’attività, causa liti e disordini creati dagli altri clienti del locale, finalizzati a permettere la fuga dei due avventori. Da qui la decisione del Questore di Padova di sospendere la licenza al locale per 30 giorni.