Zaia: “Indosseremo le mascherine per tutta l’estate?” Si deciderà il 15 luglio…
Il Veneto segue il Dpcm ma è ancora presto per dire come si evolveranno le cose. Risolta intanto la questione case di riposo.
Il punto stampa di oggi, 22 giugno 2020. Annunciate le linee guida per case di riposo e strutture ricettive extra ospedaliere.
Il bollettino aggiornato
I tamponi effettuati in totale sono 882.379, le persone in isolamento sono 883 mentre i positivi sono 19.247 (solo 2 in più). I ricoverati sono 223 (-2) di cui positivi 29. Le terapie intensive sono 12 (di cui 11 negativizzati e 1 positivo). I morti sono 2.003 (+1) di cui 1.424 in ospedale. Dimessi 3.543 (+2). I nati sono 75.
“Non carichiamo nuovi pazienti e abbiamo un calo che non è in accelerazione ma graduale. Questo potrebbe giustificare il fatto che gli ultimi pazienti rimasti sono i più complicati. Probabilmente gli ultimi 223 ricoverati avranno ancora bisogno di cure intense.”
Alcune raccomandazioni
Un nuovo appello ai veneti, fatto dal Presidente a seguito delle segnalazioni fatte durante questo weekend:
“Molte segnalazioni questo fine settimana sul non rispetto delle regole fondamentali: assembramenti in bar, spiagge e piazze. Noi stiamo calando dal 10 aprile, abbiamo affrontato con un sacco di responsabilità la data del 18 maggio e mi ricordo cosa ho detto: la responsabilità si trasferisce dall’ospedale al cittadino. Ognuno di noi ha una responsabilità personale e una collettiva. Io mi appello ai giovani che magari hanno dato vita agli assembramenti: penso che si debba dialogare e il rischio elevato di una reinfezione sia quello che qualcuno possa portare a casa il virus, magari ad un malato oncologico, al nonno o alla nonna. Il mio appello è che, siccome abbiamo sempre buttato il cuore davanti all’ostacolo, non si stia a casa ma che si esca con delle regole. Se arrivi nella battigia e vedi che è pieno, la spiaggia è grande: fondamentale è portare la mascherina all’interno dei locali e quando ci sono assembramenti.”
L’ordinanza sulle case di riposo
Si è deciso di semplificare l’accesso per chi va a visitare i propri cari nelle case di riposo. L’assessore Lanzarin ha spiegato quali saranno le linee guida. Continua il Presidente Zaia:
“Abbiamo risolto anche il problema della presa in carico dei nuovi ospiti. Per mesi, non abbiamo più fatto accoglienza, il che vuol dire che abbiamo anziani non autosufficienti o autosufficienti che avevano diritto ad accesso nelle strutture che sono rimasti in casa. La presa in carico di un paziente che arriva da casa prevede il tampone e la quarantena. Per un paziente che arriva da altra struttura, invece, è previsto il tampone ma non la quarantena.”
Rimane però il problema del personale: servono almeno un migliaio di operatori ma serve che si modifichino le programmazioni per lo studio “Fermo restando che ci vogliono le persone disponibili a frequentare un corso per infermiere oppure OSS”.
Indosseremo le mascherine per tutta l’estate?
A chi chiede per quanto tempo ancora dovremo indossare le mascherine, il Presidente risponde:
“Intanto la mascherina e la modalità di utilizzo è quella prevista nel Dpcm. L’ordinanza del Governo scade il 15 Luglio: in quel Dpcm vedremo se verrà reiterato l’uso della mascherina o no. Vi ricordo che dietro al Dpcm nazionale c’è L’Istituto Nazionale della Sanità e il Comitato Scientifico: noi ci siamo allineati in modo che non ci siano disparità.”