Confartigianato Imprese Padova, Gianluca Dall'Aglio è il nuovo presidente
Pressing sulla politica e un annuncio operativo: “Subito una task force per aiutare le imprese a superare l’emergenza rincari”.
E’ stato eletto dal Consiglio generale dell’associazione, il 21 marzo. E’ cambiata anche la direzione e la Giunta esecutiva.
Confartigianato Imprese Padova, Gianluca Dall'Aglio è il nuovo presidente
Gianluca Dall’Aglio è il nuovo Presidente di Confartigianato Imprese Padova. E’ stato eletto nel corso della seduta del Consiglio generale che si è tenuta lunedì 21 marzo. Classe 1962, Dall’Aglio è socio della OMD, Officine Meccaniche Dall’Aglio, azienda di Montagnana che si occupa di lavorazioni meccaniche di precisione. Iscritto a Confartigianato dal 1981, ha all’attivo una lunga carriera associativa: è stato Vice Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Padova e del Veneto, Consigliere di Upa Servizi e di Upa Servizi Logistici e immobiliari, Vice Presidente della Funzione aziendale Formazione. Ha ricoperto, inoltre, la carica di Vice Presidente e poi di Presidente del Mandamento di Montagnana. Nel 2017, è stato nominato Vice Presidente di Confartigianato Imprese Padova, con delega al coordinamento dei mandamenti.
Dall’Aglio raccoglie il testimone da Roberto Boschetto, in carica dal 2009, che proseguirà il suo mandato di Presidente regionale di Confartigianato.
“Ringrazio il Presidente Boschetto, che in questi anni ha saputo traghettare la nostra associazione verso un’epoca nuova, consolidandone il ruolo nel sistema nazionale di Confartigianato, di cui oggi è presidente regionale – spiega Dall’Aglio-. Il nostro obiettivo è continuare ad essere un punto di riferimento fondamentale per oltre 24mila imprese artigiane padovane”.
Nel corso della seduta del Consiglio, è stata nominata anche la Giunta Esecutiva, della quale faranno parte sei componenti: Federico Boin (Meccanica), Susanna Zorzi (Impianti), Katia Pizzocaro (Moda), Raffaele Zordanazzo (Anap), Massimo Ruffa (Autoriparazione) e Davide Lunardi (Mandamento di Albignasego).
Il Vice Presidente vicario sarà Federico Boin, mentre Davide Lunardi sarà Vice Presidente. Inoltre, il Consiglio ha nominato il nuovo Segretario generale. Si tratta di Valentina Giglio, che passa dalla vice direzione alla direzione dell’associazione, sostituendo Tiziana Pettenuzzo, in carica dal 2017, ora alla guida di Confartigianato del Veneto.
“Formazione, digitalizzazione, valorizzazione del capitale umano, transizione ecologica: questi sono solo alcuni degli ambiti sui quali lavoreremo nei prossimi anni –spiega Dall’Aglio-. Oggi, però, dobbiamo far fronte a una nuova emergenza, perché le nostre imprese stanno misurando ogni giorno gli effetti deflagranti del conflitto in Ucraina. Oltre alla scure del caro energia, ci sono le difficoltà di reperimento delle materie prime e il conseguente aumento dei prezzi. Poi, dobbiamo fare i conti con i problemi del trasporto merci, in ginocchio a causa del caro gasolio. Tutto questo richiede uno straordinario impegno nella rappresentanza delle tante aziende che guardano al futuro con grande preoccupazione. La nostra azione sarà su due fronti: quello politico e quello operativo. Per la politica, il momento di agire è questo, invece non mi pare di cogliere la stessa urgenza che vivono gli imprenditori. Eppure, ogni giorno è prezioso, servono misure immediate. Sul fronte operativo, vogliamo dare ai nostri associati una task force, così come abbiamo fatto nella fase più difficile della pandemia, che li affianchi sui temi del credito, degli ammortizzatori sociali e dell’energia. Stare insieme, in un’associazione, diventa ancora più importante in momenti come quello che stiamo vivendo”.
Il nuovo Consiglio generale
Nel corso del rinnovo delle cariche sociali, è stato eletto il nuovo Consiglio generale di Confartigianato Imprese Padova, di cui fanno parte 29 componenti: tredici presidenti mandamentali, tredici presidenti dei sistemi di categoria e 3 presidenti dei movimenti.
I presidenti mandamentali
- Riccardo Rizzieri (Abano Terme), Davide Lunardi (Albignasego), Roberto Cagnin (Camposampiero), Vanna Daminato (Cittadella), Francesco Pastò (Conselve), Franco Zovi (Este), Silviano Viel (Monselice), Gianluca Dall’Aglio (Montagnana), Paolo Bettella (Padova), Stefano Furlan (Piazzola sul Brenta), Giovanni Uliana (Piove di Sacco), Luca Rampazzo (Rubano), Antonio Barbiero (Vigonza). A guidare i movimenti saranno Gianni Mezzalana (Giovani Imprenditori), Nadia Trevisan (Donne Impresa).
I presidenti dei sistemi di categoria
- Paolo Bertelli (Alimentaristi), Venicio Bovo (Artistico), Massimo Ruffa (Autoriparazione), Beatrice Daniele (Benessere), Antonio Morello (Biomedicale), Nicola Bruno (Comunicazione), Nicola Zanfardin (Edilizia), Susanna Zorzi (Impianti), Andrea Rosin (Legno – arredo), Federico Boin (Meccanica), Katia Pizzocaro (Moda), Gianluca Caruso (Servizi), Daniele Rigato (Trasporti).
I presidenti dei movimenti
- Nadia Trevisan (Movimento Confartigianato Donne Impresa), Gianni Mezzalana (Movimento Giovani Imprenditori), Raffaele Zordanazzo (Anap).
L’organo di governo della principale associazione dell’artigianato in provincia di Padova, che rimarrà in carica fino al 2026, si presenta fortemente rinnovato. Entrano a far parte per la prima volta del Consiglio generale 15 componenti su 29. Il 31 gennaio, tra tutti i componenti, è stato individuato il presidente provinciale.
I dati delle aziende
- Le aziende del manifatturiero sono le più energivore
A questo settore appartengono quasi 6mila imprese che occupano oltre 30mila addetti. Per loro, il costo dell’energia rappresenta un elemento determinante per l’attività di impresa. Tra le aziende del manifatturiero, alcune sono più energivore di altre. Il Caem, il nostro consorzio per gli acquisti dell’energia, ha stimato in 1.965 le aziende padovane che stanno affrontando aumenti di energia molto rilevanti. Occupano 8.628 addetti. Gli aumenti, stimati nel novembre scorso, arrivavano al 166%, ma ora sappiamo che si sono spinti oltre e sono arrivati anche al 200%.
- Imprese artigiane strutturate con dipendenti che oggi sono a rischio cassintegrazione
Le aziende dei settori che, ad oggi, risultano più fragili, per l’aumento dei costi energetici, dei carburanti e più in generale per gli effetti della situazione internazionale, sono complessivamente 5.480. Si tratta delle aziende strutturate con dipendenti, ma appartenenti al comparto artigiano. Queste aziende occupano complessivamente 25.660 persone. Da sottolineare che per le aziende artigiane i dipendenti rappresentano una risorsa fondamentale e, come abbiamo del resto visto nella fase più difficile della pandemia, la tutela del proprio personale, che è stato formato magari con fatica, è una delle priorità di ogni azienda del nostro comparto. Tuttavia, non possiamo escludere al momento che le imprese debbano ricorrere alla cassa integrazione, o meglio alla FSBA che è lo strumento prevalentemente utilizzato nel nostro comparto. Vi abbiamo dato notizia, proprio qualche giorno fa dell’accordo raggiunto in merito a questo strumento, grazie al quale sarà garantito l’accesso a FSBA a 7mila aziende con 32.503 dipendenti.
Vediamo nel dettaglio quali siano i settori che oggi potremmo definire più a rischio.
Metalmeccanica
Le aziende con dipendenti della metalmeccanica sono a Padova 2.946. occupano 14.324 lavoratori.
Autotrasporto merci
Le imprese artigiane dell’autotrasporto merci con dipendenti sono in provincia di Padova 395, occupano 1.761 dipendenti.
Bus operator
Le aziende con dipendenti in provincia sono 17 con 61 dipendenti.
Abbigliamento
Le aziende artigiane di abbigliamento con dipendenti sono 555 in provincia di Padova, occupano 3.764 dipendenti.
Alimentari
Le aziende alimentari artigiane con dipendenti sono 602, danno lavoro a 2.688 collaboratori.
Edilizia (Il settore non è compreso tra quelli che possono accedere alla FSBA ma alla Cassa integrazione)
Le aziende strutturate dell’edilizia che hanno dipendenti sono quelle iscritte ad Edilcassa. A Padova si tratta di 966 le aziende che occupano 3.062. Il nostro sistema associativo, anche grazie alla task force che sta mettendo in campo, continuerà ad affiancare le imprese artigiane della nostra provincia: 24.812 imprese che occupano 63mila addetti. La nostra associazione è stata sempre in prima linea, in questi anni difficili, su diversi fronti.
CREDITO
Nel 2021, grazie al nostro ufficio credito, sono stati erogati oltre 20milioni di Euro alle imprese che si sono rivolte a Confartigianato. Il servizio, nella fase pandemica, quindi dal 2020 ad oggi, ha gestito un migliaio di richieste di finanziamento e continuerà ad affiancare le imprese anche in questa fase.
CONTRIBUTI COVID
Il sistema associativo ha affiancato le aziende nella richiesta di erogazione dei contributi Covid per un valore di 8 milioni di Euro, ottenuti dalle imprese associate grazie ai nostri specialisti.
BOLLETTE ENERGETICHE
Grazie al nostro servizio SOS Energia, sono stati tagliati dalle bollette energetiche 3 milioni di Euro. Questo è stato possibile attraverso l’adesione al consorzio Caem.
FORMAZIONE
Sul fronte della formazione, sono stati gestiti 1milione e 300mila Euro di contributi per la formazione e la consulenza alle imprese, nel 2021. Upa Formazione ha organizzato oltre 5.000 ore di formazione, dedicate alla crescita delle aziende del territorio.
SICUREZZA
I nostri esperti, nel biennio 2020/2021 hanno offerto 10mila ore di consulenza in materia di sicurezza sul lavoro.