Cosa fare a Padova e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 13 e domenica 14 novembre 2021
Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo.
Gli appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo a Padova e provincia. Ecco i nostri consigli per sabato 13 e domenica 14 novembre 2021.
Cosa fare a Padova e provincia nel weekend
PADOVA. ArtePadova e Antiquaria Padova
- Sabato 13 e domenica 14 novembre
Tutto pronto in Fiera a Padova per la 31^ edizione di ArtePadova e la 37^ di Antiquaria Padova con biglietto unico a 10 euro. Sei padiglioni di quadri, sculture, installazioni, fotografie di una delle più importanti mostre- mercato d’arte moderna e contemporanea in Italia e un padiglione dedicato alle arti applicate degli ultimi mille anni, principale mostra- mercato di antiquariato presente nel Nordest. Entrambi gli eventi sono curati da Nef (Nord Est Fair, società padovana) che organizza anche altre importanti fiere d’arte a Genova, Parma, Bari, e Vicenza e si svolgeranno in contemporanea dal 12 al 15 novembre, mentre Antiquaria Padova proseguirà fino a domenica 21.
Antiquaria Padova. Tra le curiosità dell’esposizione antiquaria portate da un’ottantina di aziende di 12 regioni figurano una rara statuetta L’Abissina di Sandro Vacchetti (1931) della Manifattura Lenci di Torino, battuta da Christie’s a 50.000 sterline e proposta qui a 38.000; un altarolo da viaggio del 1420 veneziano; l’Omaggio a Oreste Da Molin proposto da un antiquario padovano che propone dieci quadri del celebre artista piovese di metà ‘800; gioielli londinesi degli anni Trenta fra cui rare perle naturali Conch di 3.80 e 8.50 carati; mobili e soprammobili settecenteschi, cofanetti medievali e moltissimo altro.
ArtePadova. L’esposizione di arte moderna e contemporanea invece presenta dal 12 al 15 dicembre 300 espositori di 12 regioni più una presenza londinese: in tutto oltre 15.000 opere. Nei padiglioni 7, 8 sono esposti i pezzi più rappresentativi delle espressioni artistiche e delle correnti che hanno fatto la storia del Novecento: Futurismo, Informale, Spazialismo, Astrattismo, Post Impressionismo, Metafisica, Realismo, Espressionismo, Pop Art, Nouveau Réalisme Europeo, Minimalismo, Realismo Espressionista, Optical, Arte Povera, Transavanguardia, Surrealismo, Neoespressionismo, Pittura Analitica, Transrealismo. Più la galleria 78 dove espongono Red Ronnie con le foto dei suoi esordi come fotografo, Dario Ballantini e Ivan Graziani. Tra i nomi più noti del gotha artistico moderno su 32.000 mq figurano opere di Picasso, De Pisis, Rosai, Guttuso, Warhol, Sironi, Giò Pomodoro, Balla, Guidi, Morandi, Vedova, Ligabue e molti altri tra cui anche gli artisti della Street art Tony Gallo e Bansky e le grandi installazioni a soggetto animale di Remo Bombardieri. Molti gli esempi della pop art di Mimmo Rotella, i de Chirico (non solo del periodo metafisico) e due esempi delle “Umbrellas” di Christo del valore di 150.000 e 250.000 euro.
Prezzi decisamente più abbordabili si riferiscono invece alle opere inserite nei padiglioni 3 e 4 dove espongono gli artisti emergenti della 10^ edizione di C.A.T.S. Contemporary Art Talent Show rivolta all’arte più accessibile, portata a Padova da circa 140 espositori tra gallerie, associazioni, artisti indipendenti e collettivi in arrivo da tutta Italia.
Le conferenze. Il ciclo di 23 conferenze programmate ad ArtePadova si apre, venerdì 12 novembre al padiglione 7– ore 15 con la presentazione Signa Artis, collana curata da Domenico Monteforte. Presenti Carlo Motta e Domenico Monteforte (Editoriale Giorgio Mondadori Gruppo Cairo Editore); seguirà alle 17: A rivedere le stelle, presentazione della mostra a cura di Barbara Codogno (Musei Eremitani di Padova, 30 ottobre 2021 - 30 gennaio 2022). Sempre alle 17, ma al padiglione 4, L’ostatismo, ultima impronta del Novecento di Paride Bianco, a cura di Spazio Mes3 Livorno.
INFO: ArtePadova aprirà dalle ore 10 alle 20; lunedì 15 novembre la mostra chiuderà alle ore 13, mentre Antiquaria Padova proseguirà fino domenica 21 novembre: lunedì 15 novembre fino alle 20, da martedì 16 a venerdì 19 novembre dalle ore 15 alle 20, sabato 20 e domenica 21 novembre dalle ore 10 alle 20. Il biglietto di ingresso di una delle due esposizioni dà diritto allo sconto nel Musei Civici di Padova e viceversa presentando in Fiera il titolo di accesso alle collezioni museali. Sponsor ufficiale Banca Mediolanum e patrocinio del Comune e della Provincia di Padova. Tamponi rapidi in Fiera. Sarà possibile farli ogni giorno dalle ore 9 alle 11 nei gazebo antistanti il padiglione 2 (via Tommaseo).
PADOVA. Padova Jazz Festival
- Sabato 13 novembre
Sabato 13 novembre (alle ore 21), il Padova Jazz Festival torna nella cornice della Sala dei Giganti al Liviano con un doppio concerto. Il magistrale vibrafonista Pasquale Mirra in solo fornirà una elegante introduzione al set principale, un duetto di pianoforti nel segno di Charlie Parker, con Dado Moroni e Danny Grissett. Il Padova Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Miles presieduta da Gabriella Piccolo Casiraghi, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, il sostegno del Ministero della Cultura e la collaborazione del Centro d’Arte degli Studenti dell’Università di Padova, storica associazione cittadina attiva sin dagli anni Quaranta.
Due fenomenali pianisti per un nuovo punto di vista su uno dei repertori fondamentali della storia del jazz, quello di Charlie Parker. Dado Moroni e Danny Grissett, sia in solo che in duo, esploreranno il potenziale espressivo delle composizioni di ‘Bird’. La verace pronuncia di Moroni troverà un perfetto complemento nell’approccio elegante di Grissett.
Dado Moroni (nato Edgardo, a Genova, nel 1962) si è avvicinato al pianoforte all’età di quattro anni e a quattordici aveva già ottenuto i primi ingaggi professionali (e di lì a poco lo si sarebbe trovato già in compagnia dei ‘grandi’): ci troviamo di fronte a un ex enfant prodige del pianoforte. Ma Dado ha saputo, nel corso del tempo, trasformare una tale precocità in una magistrale maturità pianistica, sino a divenire, tra i jazzisti italiani, uno dei più apprezzati al di là dell’Atlantico.
Moroni è probabilmente il pianista jazz italiano più ‘esportato’ all’estero, a giudicare dalla consistenza e regolarità dei suoi ingaggi internazionali e dal suo palmarès di collaborazioni. A metterle assieme si compone un’enciclopedia del jazz moderno: Dizzy Gillespie, Chet Baker, Roy Hargrove, Wynton Marsalis, Clark Terry, Randy Brecker, Freddie Hubbard, Harry Edison, Woody Shaw, Eddie ‘Lockjaw’ Davis, Johnny Griffin, James Moody, Zoot Sims, Al Cohn, Sam Rivers, Joe Henderson, Slide Hampton, Curtis Fuller, Joe Pass, Herb Ellis, Barney Kessel, Lionel Hampton, Terry Gibbs, Ron Carter, Buster Williams, Ray Brown, Kenny Clarke, Art Taylor, Billy Higgins, Ben Riley, Sam Woodyard, Shelly Manne e via suonando.
Danny Grissett (classe 1975, originario di Los Angeles) è noto in particolare per la lunga militanza nel quintetto di Tom Harrell. Ma il suo stile pianistico elegante e senza orpelli si è fatto apprezzare anche al fianco di Jeremy Pelt, Jimmy Greene, Lage Lund, tra gli altri. Grissett ha ben affinato anche le doti da leader: le sue incisioni per la Criss Cross ne sono eloquente testimonianza.
Pasquale Mirra è tra i vibrafonisti più attivi nel panorama del jazz italiano. Ha studiato strumenti a percussione presso il Conservatorio di Salerno e dal 2001 vive a Bologna, dove si è legato a Bassesfere, collettivo di musicisti impegnati a sviluppare e divulgare la musica improvvisata.
La sua attività ha raggiunto ormai dimensioni internazionali, sia per i numerosi inviti che riceve per esibirsi all’estero sia per le collaborazioni con Hamid Drake, Fred Frith, Nicole Mitchell, Rob Mazurek, Butch Morris, Zeena Parkins, Napoleon Maddox, Michael Blake… In Italia lo si ascolta abitualmente in compagnia di Stefano Senni, Domenico Caliri, Achille Succi, Zeno De Rossi, Cristiano Calcagnile e molti altri. Di particolare rilievo è la sua recente collaborazione con Gianluca Petrella e i C’mon Tigre.
“Moderatamente solo” racconta la storia del jazz, dalle sue origini agli sviluppi più significativi legati ai mutamenti storici e sociali. Mirra svolge questa narrazione attraverso le pagine dai massimi creatori della musica afro-americana (Monk, Ellington, Coltrane, Lewis, Mingus, Powell, Tristano, Coleman e altri), personalmente riarrangiate e in bilico tra improvvisazione strutturale e libera.
PADOVA. I love LEGO
- Sabato 13 e domenica 14 novembre
Dal 14 settembre 2021 fino al 31 dicembre 2021, al Centro Culturale Altinate | San Gaetano di Padova è allestita la mostra I LOVE LEGO. Pensata per sognare, divertirsi e riscoprire il proprio lato ludico e creativo scrutando tra i dettagli di interi mondi in miniatura, la mostra propone numerosi scenari interamente realizzati con mattoncini LEGO® che andranno a comporre vere e proprie opere di architettura e ingegneria: dalla città contemporanea ideale alle avventure leggendarie dei pirati, dai paesaggi medievali agli splendori dell’Antica Roma, ricostruiti e minuziosamente progettati coi moduli più famosi al mondo.
Milioni di mattoncini ma non solo. Infatti, a far da cornice ai minimondi Lego e “invadendo” gli stessi diorami, ci saranno le simpaticissime vignette comiche ideate da Legolize (pagina umoristica che crea installazioni utilizzando proprio i LEGO) che accompagneranno i visitatori a dimostrare quanto dei semplici mattoncini siano entrati - anche per un solo momento - a far parte della vita di ciascuno e siano in grado di “creare arte a 360°”.
Fondata da tre ragazzi - Mattia Marangon, Samuele Rovituso e Pietro Alcaro - la pagina Legolize è nata nel 2016 e attualmente conta più di mezzo milione di fan su Instagram e altrettanti su Facebook.
Inoltre, lungo il percorso di mostra saranno presenti anche gli oli ispirati a grandi capolavori della storia dell’arte reinterpretati e trasformati in “uomini lego” dall’artista contemporaneo Stefano Bolcato: unendo la sua passione per i LEGO e la sua arte - attraverso una tecnica pittorica ad olio - crea forme di assemblaggio ispirate in particolare modo dal “magnetismo” dei ritratti rinascimentali.
Informazioni
Orario apertura: dal lunedì al venerdì ore 14.30 – 19.30 Sabato, Domenica e festivi ore10.00 – 19.30 (ultimo ingresso 45 minuti prima)
Gli orari e i giorni di apertura seguono le disposizioni governative in merito alle misure di contenimento Covid19
www.altinatesangaetano.it
www.arthemisia.it
info@arthemisia.it
Biglietti
Intero € 12,00; Ridotto € 10,00; Ridotto Speciale € 5,00
PADOVA. Lella Costa in scena con "Intelletto d'amore"
- Sabato 13 novembre
Intelletto d’amore, il nuovo spettacolo teatrale di Lella Costa scritto con Gabriele Vacis, in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, sarà sabato 13 novembre 2021 in scena al Teatro ai Colli di via Monte Lozzo (Padova). Vacis e la Costa si sono divertiti ad indagare il rapporto di Dante con le donne della sua vita e della sua opera, partendo dalle biografie hanno poi immaginato sviluppi possibili e impossibili, mescolando il serio e il faceto, secondo quello stile personalissimo e collaudato con successo che caratterizza tutti i loro spettacoli.
"Nella divina commedia i personaggi femminili non sono molti. Ma quelli che ci sono, sono determinanti. Basti dire che ad accompagnare Dante nel paradiso è una donna: Beatrice – spiega Gabriele Vacis - Scelta coraggiosa, perché la donna, in questo modo, assume un ruolo sacerdotale, guida spirituale che precede un uomo nel cammino verso la salvezza. Uno scandalo per il medioevo del sommo poeta. Ma anche oggi, in fondo." Il racconto scritto sceglie alcune tra le donne di Dante e le fa parlare direttamente al pubblico, in modo confidenziale, da prospettive “insolite”.
"Naturalmente c’è Beatrice, ideale dell’amore puro del poeta, ma anche di tanta gente da settecento anni in qua. E poi c’è Francesca che finalmente ci spiegherà perché Dante l’ha mandata all’inferno insieme al suo Paolo. Ci sarà Taide, la prostituta delle Malebolge, costretta ad annaspare nel letame per un motivo ben diverso da quella che è stata la sua “professione”. E Gemma Donati, la moglie del poeta, madre dei suoi figli, che spiegherà come si convive con l’ideale amoroso di tuo marito, se non sei tu. La narrazione delle protagoniste della vita artistica e privata del poeta si muove tra gioco e ironia, tenendosi sempre fedele al vero storico e alla larga dalla parodia".
PADOVA. Mostra "A riveder le stelle"
- Sabato 13 e domenica 14 novembre
L'Assessorato alla cultura del Comune di Padova, in collaborazione con "The Bank Contemporary Art Collection" del collezionista bassanese Antonio Menon, organizza la mostra d’arte contemporanea "A riveder le stelle". La mostra, realizzata in occasione del 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri, dialoga idealmente con gli affreschi di Giotto celebrando l’inserimento di Padova Urbs picta nella lista del patrimonio mondiale Unesco.
Gli autori presenti nella mostra, che propone una cinquantina di opere esposte, molte delle quali di grandi dimensioni, sono: Agostino Arrivabene, Saturno Buttò, Desiderio, Marco Fantini, Sergio Fiorentino, Giovanni Gasparro, Alfio Giurato, Federico Guida, Maurizio L’Altrella, Paolo Maggis, Nicola Nannini, Sergio Padovani, Alessandro Papetti, Luca Pignatelli, Chiara Sorgato, Nicola Verlato, Vittorio Marella, Filippo Robboni, Santiago Ydanez. L'esposizione è curata da Barbara Codogno.
Approfondimenti sul sito www.thebankcollection.com.
Per partecipare è necessario prenotare su www.eventbrite.com.
Informazioni sull'autore Saturno Buttò
Valleredfetish, 1957 - Venezia. Olio e vernice su tavola 126 x 86 cm
Biglietti
Ingresso al Museo Eremitani, intero 10 euro, ridotto 8 euro, ridotto speciale 6 euro
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.padovacultura.it.
PADOVA. Mostra "AndràTuttoBene"
- Sabato 13 e domenica 14 novembre
A Padova va in scena la mostra “AndràTuttoBene”, realizzata con i disegni e le composizioni che i bambini veneti hanno inviato in questi mesi di pandemia. L’appuntamento è al Centro Culturale San Gaetano in via Altinate 71.
Nata dalla spontaneità dei bambini veneti che hanno voluto esprimere le loro sensazioni durante questi mesi segnati dalle restrizioni di fronte al contagio da Coronavirus, l’esposizione itinerante – dopo Padova proseguirà per tutti i capoluoghi di provincia del Veneto – resterà aperta nella città del Santo fino al 23 novembre. Al visitatore si presenta come un insieme di 838 disegni, 54 disegni tridimensionali, 13 sculture, 76 pensieri e messaggi e anche un video messaggio, suddivisi in tre fasce: “Prescolare”, “Scolare” e “Young”. Comprende, inoltre, numerose immagini del personale sanitario impegnato nel contrasto al Coronavirus.
L’evento è dedicato ai giovanissimi perché nasce dalla loro fantasia. Anche quelli che non hanno ancora realizzato un disegno potranno farlo recandosi alla mostra. Troveranno, infatti, un laboratorio con fogli e colori dove potranno esprimersi e la loro opera sarà esposta direttamente nella rassegna. La mostra, il cui progetto è stato donato dallo Studio Adriani e Rossi di Thiene, è realizzata dal Teatro Stabile del Veneto.
VIGONZA. Festival di danza internazionale "Lasciateci sognare"
- Sabato 13 e domenica 14 novembre
Il Festival di danza Internazionale Lasciateci Sognare, organizzato da La Sfera Danza con la direzione artistica di Gabriella Furlan Malvezzi, si sposta al Teatro Quirino de Giorgio di Vigonza (Padova), luogo sempre più legato all’arte coreutica che oltre al festival ha ospitato progetti e residenze legate al mondo della danza, con l’obiettivo di dare spazio e possibilità alle nuove generazioni di danzatori.
Sarà l’occasione per vedere alcune coreografie in prima nazionale e prima regionale, spettacoli importanti portati a Padova da coreografi e danzatori già conosciuti a livello internazionale, selezionati per il loro valore artistico e per l’interessante ricerca coreografica.
Sabato 13 novembre il Teatro Quirino de Giorgio apre nuovamente alle 18 per ospitare la Compagnia Iuvenis Danza con “Identity –Letture attuali sull’individuo”, le coreografie sono di Greta Bragantini e Giovanna Venturini, un lavoro che attraverso il linguaggio fisico cerca delle risposte e di scoprire quanto e come ogni identità personale e sociale possa essere ridefinita. La seconda parte della serata vedrà “Amore Amaro”, progetto coreutico del Consorzio Coreografi Danza d’Autore della Compagnia Francesca Selva/Con.Cor.D.A. con le sue coreografie.
Il Festival continua domenica 14 novembre, dalle 18, con tre lavori in scena. Martina Marianni cura coreografia e regia di “Buongiorno Mater” con i danzatori di Zuballet-CF, una Prima Nazionale, seguita da “Floating” con i danzatori di DANCEHAUSpiù che portano sul palco il fenomeno del “sovraccarico cognitivo” e tutto ciò che rende difficile la concentrazione, seguendo le coreografie di Vittoria Franchina e Giovanni Leone. A chiudere i tre giorni di danza “Elegia” della Compagnia EXCURSUS - RICKY BONAVITA produzione PinDoc, una libera indagine sul personaggio maschile, senza condizionamenti storici o narrativi, ma osservato attraverso vari aspetti della sua identità, come l’anima, le relazioni ed il vissuto emozionale. Le coreografie sono firmate da Ricky Bonavita, coreografo e docente presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, che sabato13 novembre (alle 14) terrà un laboratorio a Padova Danza; i partecipanti potranno avere un biglietto cortesia ad 1 euro per l’ingresso allo spettacolo di domenica 14.
La XVIII edizione del Festival internazionale di Danza gode del contributo del Comune di Padova - Assessorato alla Cultura, della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, della Regione del Veneto e del Ministero della Cultura, e vede la collaborazione ed il patrocinio dell’Università di Padova, della Provincia di Padova e dell’Ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova.
Biglietti: intero 10.00 euro (ridotto 7.00 euro per studenti universitari, iscritti a scuole di danza, bambini 10-12 anni e over 65, ridotto 5.00 euro fino ai 9 anni)
LUVIGLIANO DI TORREGLIA. Tavola rotonda e visita a Villa Vescovi promossa dal FAI
- Domenica 14 novembre
Fino al 12 novembre si tiene a Glasgow la conferenza ONU sul cambiamento climatico (COP26) nel corso della
quale capi di stato e di governo di quasi 200 Paesi, esperti, organizzazioni e imprese si stanno confrontando per
capire come agire per arrestare e mitigare il riscaldamento globale. Per accompagnare i lavori di questo momento
storico, cruciale per le politiche ambientali del futuro, e per sensibilizzare il grande pubblico al tema del riscaldamento globale, il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ha deciso di fare la sua parte con l’iniziativa
#FAIperilclima.
Tra gli appuntamenti in calendario, domenica 14 novembre alle ore 11, a Villa dei Vescovi, Bene del FAI a
Luvigliano di Torreglia (PD), avrà luogo una tavola rotonda sul tema dei cambiamenti climatici e sugli effetti
che si possono riconoscere in Veneto. Nel corso dell’incontro, Alberto Gobbi, socio onorario dell’Associazione
Meteo in Veneto e socio ordinario dell’Associazione MeteoNetwork ONLUS, e Francesco Rech, Collaboratore
Tecnico di ARPAV - Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto, condurranno
il pubblico alla comprensione, attraverso una serie di casi studio, dei fenomeni meteorologici estremi sempre
più intensi e ravvicinati in Veneto (grandine, fulmini, le cosiddette bombe d’acqua), degli andamenti nel tempo
delle temperature e delle precipitazioni e degli interventi di adattamento e mitigazione messi in campo nella
regione.
La giornata proseguirà con una visita alle ore 13 nel parco della Villa: un’occasione per “leggere il giardino come un quaderno” e confrontarsi con le sfide più attuali. La grave crisi climatica e ambientale che stiamo
attraversando ci coinvolge infatti anche nella manutenzione e conservazione dei giardini, dai più grandi ai più piccoli: riconoscerne i segni e individuare le modalità di intervento per un “giardiniere” più responsabile e
consapevole è un primo passo per fare la nostra parte. Guidati dalla paesaggista Emanuela Orsi Borio,
Responsabile dei Giardini e Parchi Storici del FAI, e da Alessandro Armani, Property Manager di Villa dei
Vescovi, una passeggiata nel “giardino” della villa consentirà di leggerne la storia e l’evoluzione nel tempo fino
ai giorni nostri, con un approfondimento dedicato alla manutenzione e alla scelta del verde nel nuovo scenario.
Alberto Gobbi, socio onorario dell’Associazione Meteo in Veneto e socio ordinario dell’Associazione MeteoNetwork
ONLUS, Dottore di Ricerca in Idronomia Ambientale presso il Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali
dell’Università di Padova.
Ingressi e modalità di partecipazione:
Tavola rotonda: ingresso gratuito.
Visita guidata: biglietto intero 20 €; ridotto (6-18 anni) e studenti 10 €; iscritti FAI e residenti nel Comune di
Luvigliano di Torreglia 6 €.
La tavola rotonda è a ingresso libero, la visita è su prenotazione.
L’esibizione del Green Pass è obbligatoria; portare mascherina e gel disinfettante per le mani.
Per informazioni: faivescovi@fondoambiente.it; tel. 049 9930473 - www.faiperilclima.it
FAI Ufficio Comunicazione Stampa e New Media – Serena Maffioli tel. 349.7131693; s.maffioli@fondoambiente.it
FAI Ufficio Comunicazione Tv e Radio – Novella Mirri tel. 334.6516702; n.mirri@fondoambiente.it