Malore nella notte

Padova, musica in lutto: addio al batterista jazz Enzo Carpentieri

Stroncato da un malore improvviso nella notte tra lunedì e martedì scorso. Aveva 62 anni.

Padova, musica in lutto: addio al batterista jazz Enzo Carpentieri
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Grande cordoglio per l'improvvisa scomparsa del musicista Enzo Carpentieri, stroncato da un malore nella notte tra lunedì e martedì scorso.

Padova, musica in lutto: addio al batterista jazz Enzo Carpentieri

Se n'è andato così all'improvviso, all'età di 62 anni. Grande cordoglio nel mondo della musica per la scomparsa del batterista jazz Enzo Carpentieri, morto a causa di un malore nella notte tra lunedì e martedì scorso.

A dare la tragica notizia l'amata Sara, compagna di vita:

"Amici cari, oggi 12 Ottobre alle 4.04 ho baciato e abbracciato per l’ultima volta il mio amato Enzo. Le circostanze di questa tragedia sono state inaspettate quanto improvvise. Possiamo salutarlo già da domani mercoledì 13 Ottobre fino a venerdì 15 Ottobre alla Funeral Home Santinello in via Turazza 23, Padova, previa telefonata allo 049 8021212. I funerali saranno celebrati Sabato 16 Ottobre alle 10.30 presso la Basilica di Santa Giustina a Padova. Mi avete scritto e telefonato in tantissimi e vi esprimo la mia immensa gratitudine. Vi rispondo presto, sono ore molto difficili per me, con affetto"

Anche le realtà padovane con cui collaborava a tempo si sono unite al cordoglio, tra queste il Parco della Musica e il Centro d'Arte Padova:

"Se n'è andato così, all'improvviso. E noi siamo in lacrime. Per il Centro d'Arte Enzo era una colonna, fin dagli anni '80 lavorava con noi, contribuiva ad oliare la macchina organizzativa, stava vicino agli artisti e li metteva a loro agio. Un ruolo che solo un musicista sensibile e attento poteva ricoprire con quel tatto ma anche con quell'allegria mai di circostanza che Enzo spargeva con generosità. Perché Enzo era solare, una persona che diceva sì alla vita, qualsiasi sfumatura essa proponesse.

Una persona su cui si poteva contare. Non solo sapiente batterista, ma musicista a tutto tondo, aperto ad ogni possibilità che le nostre musiche sanno aprire. Conoscitore scaltro della tradizione ma curioso di ogni anfratto dei mondi sonori, più giovane aveva allietato i gruppi di Massimo Urbani – quante notti roventi anche qui in città – di Jim Snidero, Dick Oatts, Bob Sands; e negli ultimi lustri, invece, coraggioso leader, in grado di coinvolgere nei suoi progetti sperimentatori come John Tchicai e Rob Mazurek. Ma adesso non è propriamente la musica che ci ronza in testa, quanto il dolore di aver perduto un uomo di valore, un uomo libero nelle sue scelte artistiche ed esistenziali. E ci preme soltanto di stringere in un abbraccio caldo l'amata Sara, compagna di tutte le avventure della vita di Enzo, che non poteva fare a meno di lei nemmeno un attimo. Siamo tutti appesi ad un filo, ma questo dolore ci coglie impreparati e per questo è più intenso che mai.

Parole commosse anche dal Parco della Musica

"È con rispetto e ammirazione che salutiamo un musicista formidabile ed una persona straordinaria che, oltre ad aver portato la sua musica in giro per il mondo, ha saputo arricchire il territorio nel quale ha vissuto con passione, professionalità e intraprendenza. La sua eleganza, il suo stile inconfondibile, il senso dell'umorismo e la sua perseveranza rimarranno sempre impressi nella collettività.

Il vuoto che lascia a Padova non potrà esser colmato, ma lo ringraziamo per tutta la sua produzione artistica il cui ascolto ci sarà da conforto nel suo ricordo. Grazie Enzo Carpentieri ed un abbraccio a Sara Carpentieri da parte di tutti noi".

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