Padova, arrestato noto pusher della zona di Borgomagno
Da tre anni almeno l'uomo è noto per aver smerciato notevoli quantità di cocaina, hashish e marijuana tra Limena e la città del Santo.
La polizia di Stato della Questura di Padova ha tratto in arresto il 36enne tunisino Khaled Dridi , senza fissa dimora ed irregolare sul territorio nazionale, sorpreso a spacciare cocaina ed hashish.
Spaccio nei pressi del Cavalcavia Borgomagno
Nell’ambito dei mirati servizi antispaccio, in particolare nei pressi del Cavalcavia Borgomagno, intorno alle ore 18.00 di ieri, nel transitare per vicolo Tiziano Aspetti, gli agenti in borghese della Squadra Mobile hanno Dridi (da loro già individuato quale sospetto pusher) dirigersi a piedi verso un uomo fermo ad attenderlo poco distante da lui. Dopo un breve scambio di battute, il pusher ha portato la propria mano nella tasca destra e ha consegnato all'uomo degli involucri, ricevendo in cambio delle banconote. Avvenuto lo scambio, due degli agenti in osservazione lo hanno inseguito mentre si allontanava a gambe levate in direzione cavalcavia Borgomagno, essendosi nel frattempo accorto della presenza dei poliziotti, grazie anche alle segnalazioni giuntegli da alcuni suoi connazionali. Altri due agenti hanno raggiunto invece in via D'Avanzo l'acquirente, un 42enne di Santa Giustina in Colle (Pd), al quale non è rimasto che consegnare quanto ricevuto poco prima (quattro dosi di cocaina ed un pezzo di hashish) e confermare il pagamento di 200 euro (come già avvenuto altre volte, almeno negli ultimi 4 mesi).
L'inseguimento e l'arresto
Durante il suo inseguimento, Dridi ha tentato di far perdere le proprie tracce mischiandosi fra i numerosi connazionali presenti nei pressi del cavalcavia Borgomagno, riuscendo ad effettuare dei rapidi passaggi di mano con alcuni di loro (grazie ai quali si presume sia riuscito a disfarsi di altra sostanza e comunque a mettere al sicuro la somma di denaro). Tuttavia grazie al colore della maglietta dallo stesso indossata, di colore azzurro fluorescente, non è stato mai perso di vista dagli agenti, che sono riusciti finalmente ad arrestarne la corsa una volta giunti dinanzi ad una paninoteca della zona. Una volta bloccato, l'uomo è stato tratto in arresto e ristretto nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa della convalida e del giudizio direttissimo, celebratosi nella mattinata odierna, all’esito del quale è stato condannato ad 8 mesi di reclusione (pena sospesa) e 1400 euro di multa.
Numerosi precedenti alle spalle
Le settimane scorse gli era stato già notificato un avviso di conclusione indagini ed informazione di garanzia emesso dalla stessa Procura della Repubblica di Padova, in quanto individuato quale componente di un gruppo composto da altri otto suoi connazionali, assieme ai quali era stato accusato di aver detenuto e ceduto a numerosi acquirenti, in molteplici occasioni (pressoché quotidianamente, sino a tutto il 2019), tra Limena e Padova, cocaina, hashish e marijuana. Il 28 luglio scorso una volante era intervenuta presso un bar sito sul cavalcavia Borgomagno, la cui gestrice riconosciuto in Khaled Dridi lo stesso che appena la sera precedente aveva danneggiato il vetro di una delle slot machine.