Espulso molestatore albanese incubo dei bar padovani
Per mesi i suoi comportamenti avevano turbato la quiete pubblica soprattutto nella zona di via Facciolati.

L'incubo degli esercizi pubblici padovani, in particolare di via Facciolati, è finito. Il molestatore albanese che negli ultimi sei mesi si era reso protagonista di numerosi episodi riprovevoli è infatti stato raggiunto da un provvedimento di espulsione per motivi di pericolosità sociale.
Espulso il molestatore di via Facciolati
L'uomo, 55enne titolare di un permesso di soggiorno di lungo periodo rilasciato dall'ufficio immigrazione nell'aprile del 2013 e valido a tempo indeterminato, era ormai diventato assai noto alle forze dell'ordine padovane in quanto si era macchiato di numerose condotte criminose ai danni di diversi esercizi pubblici della città, in particolare di quelli ubicati via Facciolati. Spesso in presa ai fumi dell'alcol, il 55enne albanese ha collezionato una lunga serie di comportamenti illeciti e contrari alla pubblica decenza che hanno comportato un forte turbamento della sicurezza e della tranquillità pubblica, come ad esempio importunare i clienti e i titolari dei bar della zona e danneggiare le strutture degli stessi esercizi pubblici.
Gli episodi più gravi
Tra gli episodi più gravi, in data 18 giugno è stato tratto in arresto dai Carabinieri del N.O.R.M. con l'accusa di danneggiamento e lesioni personali aggravate in quanto, dopo aver danneggiato un bar di via Facciolati, aveva aggredito la titolare causandole lesioni personali. Pochi giorni prima, l'11 giugno, dopo aver danneggiato alcune sedie di un altro bar, aveva urinato in prossimità della vetrina e si era scagliato contro una donna colpendola con una sedia e ferendola fortunatamente in modo non grave.
Il provvedimento di espulsione
Dopo essere stato giudicato con rito direttissimo, era stata emessa nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. per tre volte la settimana. Valutato il comportamento pericoloso del cittadino albanese, il 28 giugno l’ufficio immigrazione della questura di Padova ha proceduto a revocare il permesso di soggiorno di lungo periodo del 55enne e il Prefetto di Padova ha disposto l’espulsione dallo Stato del cittadino straniero per motivi di ordine pubblico.