"Strage sfiorata, l'aereo stava entrando in casa": paura tra i residenti dopo la tragedia dell'aeroporto
Una brusca virata per non finire addosso alle case. Poteva essere una tragedia di proporzioni ben più gravi: "L'aeroporto va chiuso".
Cresce la preoccupazione tra i cittadini che vivono a ridosso dell'aeroporto "Allegri" di Padova, dopo il tragico incidente di sabato scorso.
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"Strage sfiorata, l'aereo stava entrando in casa"
C'è preoccupazione ora tra i cittadini che vivono a ridosso dell'aeroporto "Allegri" di Padova, solitamente utilizzato per voli privati e per i mezzi di soccorso del Suem. La tragedia che si è consumata sabato scorso, 19 giugno 2021, in via Sorio, in cui ha perso la vita l'84enne Egidio Gavazzi, che era alla guida di un aereo monomotore leggero precipitato in fase di atterraggio, ha lasciato il segno e riaperto una "ferita" ormai aperta da tempo.
Perché il terribile incidente che ha coinvolto l'editore lombardo avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia ben peggiore se solo l'aereo - un Beechcraft Bonanza 35 - fosse finito, come peraltro stava per succedere, addosso alle case o sulla frequentata pista ciclabile, coinvolgendo altre persone.
Le testimonianze dirette: "L'aeroporto va chiuso"
Alcuni testimoni diretti dell'incidente, che abitano proprio di fronte allo scalo padovano, hanno visto chiaramente l'aereo diretto inizialmente verso le case. Poi una brusca virata, fatale probabilmente per l'84enne alla guida del velivolo, provvidenziale invece per i residenti. "L'aereo stava per entrare in casa", hanno riferito alcuni.
Intanto proseguono i rilievi sulla carcassa dell'aereo ed è stata aperta un'inchiesta per fare piena luce sulle cause e sulla dinamica della tragedia. "Dovrebbero togliere l'aeroporto, è una battaglia che portiamo avanti da anni ma le cose non sono mai cambiate", dicono alcuni residenti.