Quattro anni senza Gloria e Marco, vittime venete della Grenfell Tower costruita con materiali scadenti
La tragedia provocò 72 morti: tra questi anche i due fidanzati veneti Gloria Trevisan e Marco Gottardi. Oggi il triste anniversario.
Erano a Londra per cambiare vita, per costruirsi un futuro migliore inseguendo i propri sogni: e ce l'avevano fatta, erano a un passo dai loro obiettivi. Obiettivi che restano solo nella memoria dei famigliari di Gloria Trevisan e Marco Gottardi, morti nel rogo della Grenfell Tower, avvenuto esattamente quattro anni fa. Oggi, l'associazione nata da quella tragedia, la Grenfell United, vuole ricordare i due giovani veneti deceduti nel disastro londinese che costò la vita anche ad altre 72 persone.
Quattro anni senza Gloria e Marco
Un incendio devastante, il grattacielo di 24 piani che sotto l'effetto del fuoco diventa una gabbia fatale per 72 persone, nonostante l'impegno di un vero e proprio esercito di Vigili del fuoco, 250 sul posto e 45 autopompe. Oggi, lunedì 14 giugno 2021, ricorre il quarto anniversario dal rogo che colpì, appunto, nel 2017 la Grenfell Tower, nel quartiere North Kensington di Londra.
Una tragedia che travolse intere famiglie, e lasciò ferite profonde anche in Veneto per la scomparsa di Gloria Trevisan, 26enne di Camposampiero e del suo fidanzato Marco Gottardi, 28 anni di San Stino di Livenza. I due giovani infatti rimasero bloccati nell'appartamento al 23esimo piano, in quella casa in cui si erano trasferiti per tramutare i propri sogni in realtà, cercando un futuro insieme in Gran Bretagna.
Il dolore enorme, incommensurabile dei famigliari dei deceduti, divenne, a distanza di qualche anno, motore solidale, prendendo forma associativa e divenendo anche il presupposto per una fondazione, la Fondazione Grenfellove, che promuove gli aiuti ai giovani nello studio e che si pone l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi della sicurezza.
Aspetto questo che sta proprio alla base della tragedia di quattro anni fa: secondo quanto stabilito dagli inquirenti, infatti, il grattacelo finì carbonizzato perché era stato costruito utilizzando materiali scadenti e altamente infiammabili per contenere i costi. Ma purtroppo, nonostante le evidenti prove, nessuno dei responsabili ha ricevuto una condanna. E questo aspetto per i famigliari dei due ragazzi morti, è come una seconda ferita.
La Grenfell Tower
La Grenfell Tower era situata nel quartiere di North Kensington, in un'area composta principalmente da case popolari circondate da ricchi quartieri residenziali. L'edificio, in stile brutalista, è stato progettato nel 1967, e il Kensington & Chelsea Council ha approvato la sua costruzione nel 1970 nell'ambito della prima fase di sviluppo del Lancaster West Estate. La costruzione dell'edificio ha avuto inizio nel 1972 ed è stata completata nel 1974.
La Torre era alta 67,3 m e conteneva 120 appartamenti, composti da una o due camere da letto; nel 2015-16, a seguito della ristrutturazione, il condominio ospitava circa 600 persone. Venti dei ventiquattro piani avevano una pianta composta da 6 appartamenti di cui 4 con due camere da letto e 2 con un'unica camera da letto, mentre nei rimanenti quattro piani non erano presenti locali ad uso residenziale.
La struttura era dotata di un'unica tromba di scale, accessibile dal piccolo pianerottolo centrale di ciascun piano, su cui erano prospicienti anche due ascensori. L'edificio era dotato anche di un ingresso al secondo piano accessibile da un ponte che lo collegava al terrazzo di un edificio vicino.
L'incendio
L'incendio è divampato poco prima dell'1:00 il 14 giugno 2017, innescato dal corto circuito di un frigorifero difettoso in un appartamento del quarto piano. La prima chiamata d'emergenza ai Vigili del fuoco è stata alle 00:54 BST, e la prima squadra è arrivata sul posto sei minuti dopo la chiamata. Secondo quanto dichiarato dai vigili del fuoco, l'intervento della squadra è riuscito inizialmente a spegnere il fuoco all'interno dell'appartamento, ma le fiamme nel frattempo avevano raggiunto il rivestimento esterno dell'edificio propagandosi a una "velocità terrificante" verso i piani superiori.
Durante le operazioni di spegnimento è stata impiegata una squadra di 250 pompieri, munita di 45 autopompe. In un primo momento, i vigili del fuoco hanno cercato di entrare all'interno dell'edificio, ma sono stati fermati dall'eccessivo calore sprigionato dalle fiamme. Le operazioni di spegnimento si sono quindi svolte interamente dall'esterno e non hanno potuto raggiungere i piani superiori del palazzo a causa del limitato getto delle autopompe.
Si è ipotizzato che l'effetto camino, assieme alla mancanza di adeguati interventi di compartimentazione e appositi impianti antincendio, abbia giocato un ruolo fondamentale durante la dinamica dell'incendio, accelerando il movimento delle fiamme verso i piani superiori. (Fonte Wikipedia).
Questa sera l'appuntamento è sul canale YouTube dell'associazione per un omaggio alla memoria delle persone decedute nella tragedia. Contestualmente verrà celebrata una messa per ricordare i due giovani veneti. (Foto di copertina Tgr Veneto)