Covid, Zaia: “Prepariamo la terza vaccinazione per l’autunno” | +242 positivi | Dati 27 maggio 2021
I numeri restano da zona bianca e serve mantenerli fino alla prossima settimana per riaprire tutto ed eliminare il coprifuoco dal 7 giugno.
Nel punto stampa da Marghera col presidente Zaia si guarda già all’imminente ingresso in zona bianca, che dovrebbe essere certificato venerdì 4 giugno.
Bollettino aggiornato
L’incidenza dei positivi sui tamponi effettuati scende a 0,81%. Sono 9377 gli attualmente positivi; i ricoveri sono 735 (-38), di cui 651 in area non critica (-30) e 84 in T.I. (-8). I decessi ammontano a 11546 (+6). L’indice Rt è a 0,69, l’incidenza è di 29,8 positivi su 100mila abitanti, il tasso di occupazione degli ospedali al 7%.
“Sono tutti numeri da pienissima zona bianca – dice Zaia -. La prossima è l’ultima settimana in cui mantenere questi parametri (invito tutti i cittadini a rispettare distanziamento e uso della mascherina) e dal 7 giugno si potrà entrare in zona bianca: tutte le aperture e l’eliminazione del coprifuoco saranno anticipate a quella data. Sarà una notizia importantissima per tutti i turisti che vengono dall’estero. Ci sarà un decreto uniforme delle Regioni; cercheremo di capire cosa fare per i locali da ballo, sagre e spettacoli viaggianti”.
Vaccinazioni
Ieri sono stati inoculati 29638 vaccini, gli over 60 vaccinati sono più dell’80%, va molto bene con le fasce 50-59 (72%) e 40-49 (52%). Per i trentenni e più giovani non ci sono ancora dosi disponibili per poter aprire le prenotazioni.
“Ci stiamo preparando alla campagna vaccinale per la terza vaccinazione: avremo una sovrapposizione con la campagna antinfluenzale in autunno. Il virus sarà sempre forte, ma troverà ospiti vaccinati; nei bollettini specificheremo quali ricoverati hanno ricevuto il vaccino”.
Autonomia
Ora che la curva del Covid si è abbassata dovrebbe ripartire tutta la trattativa sull’autonomia regionale. Lunedì sarà in Veneto Emanuela Corda, presidente della commissione bicamerale che farà l’audizione col consiglio e la giunta regionale. Il punto di partenza dovrebbe essere il ddl Boccia.
"Abbiamo lavorato in questi mesi, incontrerò la delegazione trattante, c’è un ufficio studi che sta preparando un dossier documentato prima di arrivare alla fase deliberativa per la legge che il Parlamento dovrà discutere ed approvare”