La Freudenberg di Mombello chiude a fine anno e si trasferisce a Monselice
Stato di agitazione iniziato ieri, giovedì 13 maggio 2021, ma che perdurerà anche nei prossimi giorni.
La multinazionale tedesca Freudenberg ha comunicato ufficialmente, dopo il vertice tenutosi mercoledì 12 maggio 2021, che la sede di Mombello Monferrato verrà chiusa definitivamente a fine anno e tutta la sua attività lavorativa verrà trasferita a Monselice, nel padovano. Nel corso della giornata di ieri, giovedì 13 maggio 2021, i dipendenti dell’ex Farmar hanno manifestato tutta la loro rabbia e la loro delusione all’esterno della fabbrica.
La Freudenberg di Mombello si trasferisce nel padovano
Una decisione definitiva che ha generato tanta rabbia e amarezza. La multinazionale tedesca Freudenberg, come riporta Prima Alessandria, ha confermato il trasferimento dell’attività lavorativa della sede alessandrina di Mombello Monferrato a Monselice, nel padovano. La scelta del trasferimento, da attuare entro fine anno, era stata annunciata lo scorso 16 marzo 2021:
“Negli ultimi anni – si leggeva nella nota dell’azienda -, malgrado i cospicui investimenti, a causa della concorrenza agguerrita e di una contrazione dei volumi di produzione, non è stato possibile realizzare l’incremento degli utili richiesto dal modello di business attuale”.
I vertici della Freudenberg hanno declinato l’ipotesi avanzata dai sindacati di sviluppare la produzione di bastoni per attrezzi utili alla pulizia del pavimento a Mombello senza dover necessariamente chiudere la sede alessandrina.
Cosa accadrà ora ai dipendenti?
L’azienda tedesca, all’epoca della notizia del trasferimento dell’attività lavorativa a Monselice, aveva dichiarato che si sarebbe prodigata di sviluppare un piano di supporto per i 55 colleghi di Mombello nel trasferimento a Monselice, o un piano di sostegno che vada oltre i requisiti minimi di legge:
“55 sono i posti di lavoro risulteranno in esubero. In collaborazione con i Rappresentanti dei Lavoratori e con i Rappresentanti Sindacali, FHCS svilupperà un piano per supportare i colleghi di Mombello nel trasferimento a Monselice, o per concordare un piano di sostegno che vada oltre i requisiti minimi di legge. Tutti i dipendenti che non saranno coinvolti nel trasferimento riceveranno una buonuscita e supporto nella ricerca di un nuovo impiego”.
La decisione adottata dalla Freudenberg, tuttavia, ha creato grande scompiglio. Nel corso della giornata di ieri, giovedì 13 maggio 2021, i dipendenti della sede di Mombello Monferrato si sono riuniti all’esterno della fabbrica per manifestare tutta la loro rabbia. Il presidio continuerà anche nei prossimi giorni mentre si chiedono incontri con Ministeri (Mise e Lavoro), Regione, Comune. I tre sindacalisti Maurizio Pastorello, Fiom, Calogero Palma, Fim e Alberto Pastorello, Uilm intendono, in accordo con i lavoratori, proseguire lo stato di agitazione.