Ripartenza attività a Padova, in centro si amplia la zona pedonale per favorire i tavoli all'aperto
Piccole modifiche alla viabilità per consentire di mettere plateatici dove prima era impossibile. Per i residenti non cambia nulla.
Modifiche alla viabilità per far ripartire le attività in centro Padova.
Ripartenza attività a Padova
Gli assessori Antonio Bressa e Andrea Ragona stanno lavorando per individuare soluzioni che facilitino la ripartenza di alcune attività economiche della città, offrendo possibilità di mettere plateatici laddove fino ad oggi era impossibile.
Bastano infatti piccole modifiche alla viabilità per permettere ad alcune attività di esporre tavolini e permettere quindi la somministrazione anche alla luce delle recenti norme per il contenimento del contagio. In questa direzione va la nuova ordinanza emanata dal settore mobilità che riguarda il tratto di via del Santo compreso tra via Gaspara Stampa e via Galilei, così come il tratto di via Zabarella compreso tra via Cesare Battisti e via San Biagio.
In sostanza questi tratti diventeranno zona pedonale, quindi aree in cui il codice della strada permette maggior flessibilità nel mantenimento delle misure necessarie.
Si tratta di un accorgimento tecnico giuridico che permette di intervenire con delle modifiche e amplia le possibilità di intervento, ma non sconvolgerà abitudini delle persone: per i residenti non cambia nulla, e la strada rimane percorribile per i mezzi di soccorso.
Le dichiarazioni degli assessori
Questa modifica riguarda in particolar modo le attività dell’Enoteca Severino, di Frascoli Bacaro e della Vecchia Padova.
Dal momento che il tratto di via del Santo iniziale è già pedonale (fino alla sbarra) anche la altre attività lì presenti potranno godere della possibilità di plateatico (Soul Kitchen, Sugo, Baracca Beershop& Pub).
Dichiara l’assessore al commercio Antonio Bressa:
“E’ un azione che va a favorire la socialità diffusa in sicurezza, in un ambiente che premia la qualità della vita. Un processo propedeutico ad un ragionamento più generale che stiamo da tempo seguendo con esercenti e categorie, ovvero il progetto del Cerchio di Giotto, che vuole valorizzare l’asse che va da via del Santo alla Cappella degli Scrovegni.
Questa amministrazione sta sperimentando soluzioni concrete per favorire la ripartenza, in sinergia con i commercianti e gli esercenti, per una città più viva ma soprattutto sicura”.
Dichiara l’assessore alla mobilità Andrea Ragona:
“E’ un’azione che mettiamo in campo per via dell’emergenza che dal punto di vista della viabilità non va a cambiare pressoché nulla. Sostanzialmente un ampliamento della zona pedonale, grazie alla quale diamo la possibilità a locali chiusi da otto mesi di iniziare a lavorare subito, consapevoli che ne potranno usufruire anche in estate quando la gente preferisce comunque stare fuori, al di là delle limitazioni che ci saranno e oggi non sappiamo.
’ordinanza diventerà attiva quando verranno apposti gli appositi cartelli, a giorni. Sono certo che una via del Santo viva, sicura, che garantisce alla attività di poter lavorare, piacerà ai padovani.
Mi preme ricordare che nelle zone pedonali le bici non devono utilizzare la ciclabile ma possono circolare in entrambi i sensi su tutta la carreggiata.”