Il viaggio di Sandra sul pianeta Covid diventa un libro: "Alla ricerca del respiro perduto"
Sandra Anne è un'infermiera assegnata alla Terapia intensiva dell’Ospedale "Madre Teresa di Calcutta" di Schiavonia dove oltre un anno fa si è registrato il primo decesso per Coronavirus d’Italia.
L' Astronave di Sandra, alla ricerca del respiro perduto.
Il viaggio di Sandra sul pianeta Covid diventa un libro
“A febbraio 2020 siamo stati travolti da un’ondata virale: da allora, coperti da tute integrali e visiere, entriamo ogni giorno in una "bolla" riservata a pazienti e addetti ai lavori. Un luogo ermetico, una "astronave” in missione verso il pianeta Covid”.
Sandra Anne è un'infermiera assegnata alla Terapia intensiva dell’Ospedale "Madre Teresa di Calcutta" di Schiavonia dove oltre un anno fa si è registrato il primo decesso per Coronavirus d’Italia.
“Imbarcata” insieme agli altri operatori del settore sanitario sull'astronave diretta a salvare la Terra, Sandra Anne Roman ha ora messo nero su bianco questo speciale viaggio. Ne è nato il libro “Breathe”, appena pubblicato per i tipi di Albatros edizioni, sorta di diario di bordo scandito da emozioni forti e contrastanti.
L'autrice vi racconta la sua esperienza fuori e dentro l'ospedale, lì dove sotto tute ingombranti, guanti, cuffie, maschere, calzari e occhiali di protezione, sono gli occhi - l'unica parte visibile del volto - a costituire quella parvenza di umanità confortante verso cui ci si rivolge nei momenti di incertezza, preoccupazione o paura.
Le parole del dottor Baratto
Senza abbandonare mai del tutto l'ottimismo e ricorrendo a una salvifica autoironia, Sandra racconta il fulcro dell'emergenza, “abitato” da operatori sanitari che fronteggiano senza sosta situazioni estreme. Definiti "eroi" o "angeli", quasi se ne dimentica la natura umana, la vulnerabilità loro e dei loro cari.
“Tutti noi che abbiamo affrontato, e che stiamo affrontando, questa terribile tempesta – commenta il dottor Fabio Baratto, direttore della Terapia intensiva dell’Ospedale di Schiavonia – ci riconosciamo nelle sensazioni e nelle emozioni che Sandra racconta. Leggerle, è come tornare indietro nel tempo e rivivere gli stessi stati d’animo. La mente tende a dimenticare: “Breathe” mantiene il ricordo, fondamentale anche per il nostro presente”.
Invito a riflettere: "Ma tornerà il sole"
Quello di Sandra Anne Roman diventa così un invito a riflettere sul contributo che ciascuno può apportare per evitare l'acuirsi dei contagi. Lei ne è sicura:
“Tornerà il sole, torneranno le passeggiate spensierate nella natura, torneranno gli abbracci, la libertà e la voglia di fare progetti per tutti se combattiamo il Covid responsabilmente”.