Inchiesta per molestie, lo scienziato Pandolfi lascia Harvard e torna a Padova

Si tratta di uno dei migliori scienziati della ricerca contro il cancro.

Il fatto avvenuto nel 2019

E' esplosa proprio come una bomba la notizia sull'inchiesta per molestie che grava sullo scienziato Pier Paolo Pandolfi che per sette anni è stato alla guida del programma di genetica oncologica ad Harvard al “Beth Israel Deaconess Medical Central”. La denuncia arriva direttamente da una donna che, secondo quanto emerso, avrebbe ricevuto degli apprezzamenti in pubblico e attraverso la posta elettronica da parte di Pandolfi.

Quelle mail di troppo...

Secondo quanto avrebbe dichiarato la giovane, lo scienziato nel 2019 aveva iniziato a inviarle numerose email di natura sentimentale che sono diventate numericamente insostenibili. La donna aveva quindi fatto presente a Pandolfi che tutte quelle attenzioni non erano gradite, che la mettevano a disagio e che, l'unico motivo per cui lui poteva scriverle, era solo in ambito lavorativo.

Non era riuscito però a fermarsi

Il professore però sembra che non abbia assecondato la richiesta della donna e lei, intimorita dal suo atteggiamento quasi morboso, ha deciso di denunciarlo. L'Università di Harvard ha dato il via alla procedura interna di audit dopo la formalizzazione della denuncia. Harvard ha quindi chiesto successivamente a Pandolfi di lasciare il laboratorio, cosa che il professore ha fatto.

Si teme uno scandalo al Vimm di Padova

Ora non mancano le tensioni all'Istituto Veneto di medicina molecolare (Vimm) di Padova dove si stanno verificando delle dimissioni di massa all'interno del comitato scientifico. Pandolfi dopo aver lasciato Harvard era stato accolto al Vimm di Padova ma, la notizia dell'inchiesta sulle molestie non era ancora stata resa nota.