Fuori dall'incubo

Schiavonia: dimesso il primo paziente curato con il plasma iperimmune

Andrea, appena cinquantenne, dopo aver superato il periodo di ricovero invita i guariti a donare

Schiavonia: dimesso il primo paziente curato con il plasma iperimmune
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Andrea, 5oenne della Provincia di Padova, è il primo paziente dimesso dall’Ulss 6 Euganea, trattato con il plasma iperimmune.

Il ricovero in condizioni critiche, poi la cura miracolosa

L'uomo era arrivato lunedì 20 aprile al pronto soccorso dell'Ospedale di Schiavonia con febbre alta e difficoltà respiratorie.

Il suo quadro clinico, già grave, era peggiorato tanto da obbligare i medici a intubarlo. Stante la gravità della situazione, i medici negli ultimi giorni di aprile hanno deciso di sottoporlo alla nuova terapia sperimentale, tre infusioni di plasma, una al giorno. Quel plasma donato da anonimi ex pazienti guariti di cui nelle scorse settimane si è tanto parlato: plasma conservato e infuso secondo il protocollo messo a punto dal Dipartimento Immunotrasfusionale Interaziendale diretto dalla dottoressa Giustina De Silvestro.

Grazie a questo trattamento le condizioni di Andrea sono migliorate velocemente: il primo Maggio il cinquantenne ha lasciato la Terapia intensiva, passando nel reparto Covid ordinario, poi ha trascorso una settimana di riabilitazione all’Ospedale di Camposampiero. Da giovedì scorso è tornato a casa, coccolato dalla sua famiglia.

L'invito di Andrea a donare

"Credo - ha spiegato Andrea dopo il suo ritorno a casa - che l’impiego del plasma abbia favorito la mia guarigione in tempi abbastanza rapidi. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a rimettermi in piedi restituendomi la salute.  Chi ha conosciuto questo inferno non può che lanciare un invito alla donazione: chi è nelle condizioni di farlo, doni. Con me il plasma iperimmune ha funzionato".

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